Policlinico di Bari, tutti assunti a tempo indeterminato i lavoratori ex Ccr
Emozionati ed in lacrime di gioia gli ultimi 76 operatori firmano il contratto
sabato 21 dicembre 2019
16.44
Dopo un percorso di reinserimento dei disoccupati di lungo corso, tra cui ex Ccr, gli ultimi 76 operatori della Sanitaservice hanno firmato questa mattina il contratto a tempo indeterminato al Policlinico di Bari. Una storia durata vent'anni e che ha visto tanti lavoratori lottare per ritornate nel mondo del lavoro perché stanchi di avere un sussidio di mobilità o una situazione precaria che non bastava a dare dignità alle stesse famiglie di donne e uomini dipendenti licenziati a causa di questioni compromesse. In totale nel corso di questi anni ad oggi sono stati reinseriti nel mondo del lavoro 255 operatori per il 90% provenienti dall'ex Ccr e per il 10% della ex Tognana.
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"Una storia difficile – spiega il presidente Emiliano - una storia che parte da quel gruppo che veniva dalle case di cura riunite. Ci fu un momento in cui mi occupai della confisca di tutti i beni delle persone collegate a quel fenomeno sociale e criminale per salvaguardare i livelli occupazionali. Immaginate che io facevo un mestiere terribile e portavo ragazzi giovani, i figli nostri, o in carcere o al cimitero. E al cimitero li dovevamo dividere per clan perché se poi si trovavano al cimitero le persone di clan diversi sparavano davanti alle tombe dei figli. Questa era diventata Bari. Con tutte le conseguenze che abbiamo affrontato la confisca fu una scelta saggia perché sia pure con con qualche problema questa storia è andata avanti. Oggi si mettono le persone nelle condizioni di essere libere di decidere come gli pare, perché siamo riusciti a risolvere questo problema. Questi contratti vi liberano da ogni costrizione e da ogni ricatto nessuno vi potrà dire quello che dovete fare perché il vostro posto di lavoro non ve lo toglie nessuno".
"Da anni l'azienda Policlinico - spiega il direttore generale Giovanni Migliore - sin dal primo momento ha sottolineato di per poter migliorare la qualità dei servizi. E' indispensabile avere a disposizione capitale umano su cui investire stabilmente. Quindi è stata data un'indicazione precisa anche alla sanitaservice. Per poter migliorare la qualità dei servizi è necessario poter avere risorse umane con cui discutere di giorno in giorno e non avere l'ansia che tra una settimana magari avrò un lavoratore diverso".
Quindi si può dire che non ci sono più altri ex lavoratori Ccr disoccupati o a contratto determinatoquesti 76 lavoratori ex CCR la sanita service ha tutti i contratti a tempo indeterminato ed è quello che l'azienda aveva indicato come obiettivo da raggiungere nel prossimo piano industriale in Sanità Service.
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"Una storia difficile – spiega il presidente Emiliano - una storia che parte da quel gruppo che veniva dalle case di cura riunite. Ci fu un momento in cui mi occupai della confisca di tutti i beni delle persone collegate a quel fenomeno sociale e criminale per salvaguardare i livelli occupazionali. Immaginate che io facevo un mestiere terribile e portavo ragazzi giovani, i figli nostri, o in carcere o al cimitero. E al cimitero li dovevamo dividere per clan perché se poi si trovavano al cimitero le persone di clan diversi sparavano davanti alle tombe dei figli. Questa era diventata Bari. Con tutte le conseguenze che abbiamo affrontato la confisca fu una scelta saggia perché sia pure con con qualche problema questa storia è andata avanti. Oggi si mettono le persone nelle condizioni di essere libere di decidere come gli pare, perché siamo riusciti a risolvere questo problema. Questi contratti vi liberano da ogni costrizione e da ogni ricatto nessuno vi potrà dire quello che dovete fare perché il vostro posto di lavoro non ve lo toglie nessuno".
"Da anni l'azienda Policlinico - spiega il direttore generale Giovanni Migliore - sin dal primo momento ha sottolineato di per poter migliorare la qualità dei servizi. E' indispensabile avere a disposizione capitale umano su cui investire stabilmente. Quindi è stata data un'indicazione precisa anche alla sanitaservice. Per poter migliorare la qualità dei servizi è necessario poter avere risorse umane con cui discutere di giorno in giorno e non avere l'ansia che tra una settimana magari avrò un lavoratore diverso".
Quindi si può dire che non ci sono più altri ex lavoratori Ccr disoccupati o a contratto determinatoquesti 76 lavoratori ex CCR la sanita service ha tutti i contratti a tempo indeterminato ed è quello che l'azienda aveva indicato come obiettivo da raggiungere nel prossimo piano industriale in Sanità Service.