Polignano, sorpresi a cannibalizzare un'auto rubata. Due arresti e una denuncia
In manette un 25enne e un 34enne. I carabinieri cercano il terzo uomo
lunedì 1 ottobre 2018
10.06
Erano intenti a saccheggiare un'auto rubata cercando di estrapolare i pezzi migliori da rivendere, ma mal glien'è incorso. La scorsa notte a Polignano a Mare le manette dei Carabinieri sono scattate ai polsi di un 25enne ed un 34enne, entrambi del luogo, probabilmente trascinati a commettere i reati da un 43enne, allo stato attuale irreperibile, residente in provincia, già noto per i suoi trascorsi penali e denunciato a piede libero con l'accusa di ricettazione e danneggiamento (stessi capi notificati ai due arrestati).
Durante un pattugliamento notturno per le strade periferiche della cittadina barese, i carabinieri si sono imbattuti in un'auto lasciata abbandonata al centro di una contrada agricola, poco frequentata. Il fatto che si trattasse di un'auto nuova e di grossa cilindrata, lasciata incustodita in piena notte, ha subito insospettito i militari i quali, nel procedere agli accertamenti, si sono accorti che si trattava di un veicolo rubato pochi giorni prima ad un medico della vicina Noci.
Proprio mentre i militari effettuavano i primi rilievi sono giunti i tre individui, armati di attrezzi da scasso, i quali senza difficoltà, hanno aperto il veicolo e, una volta all'interno, hanno iniziato il saccheggio e lo smontaggio delle parti più redditizie, cioè facilmente piazzabili sul mercato illegale.
L'azione è stata immediatamente fermata dai Carabinieri, i quali hanno inseguito ed arrestato i due giovani, mentre il terzo uomo è riuscito a dileguarsi a piedi per le campagne circostanti, ma le sue ricerche sono ancora in atto. I due, dichiarati in arresto con l'accusa di ricettazione e danneggiamento, su disposizione della competente A.G., sono finiti agli arresti domiciliari e nei prossimi giorni saranno processati per direttissima. L'autovettura nel frattempo è stata restituita al legittimo proprietario con sua notevole soddisfazione.
Durante un pattugliamento notturno per le strade periferiche della cittadina barese, i carabinieri si sono imbattuti in un'auto lasciata abbandonata al centro di una contrada agricola, poco frequentata. Il fatto che si trattasse di un'auto nuova e di grossa cilindrata, lasciata incustodita in piena notte, ha subito insospettito i militari i quali, nel procedere agli accertamenti, si sono accorti che si trattava di un veicolo rubato pochi giorni prima ad un medico della vicina Noci.
Proprio mentre i militari effettuavano i primi rilievi sono giunti i tre individui, armati di attrezzi da scasso, i quali senza difficoltà, hanno aperto il veicolo e, una volta all'interno, hanno iniziato il saccheggio e lo smontaggio delle parti più redditizie, cioè facilmente piazzabili sul mercato illegale.
L'azione è stata immediatamente fermata dai Carabinieri, i quali hanno inseguito ed arrestato i due giovani, mentre il terzo uomo è riuscito a dileguarsi a piedi per le campagne circostanti, ma le sue ricerche sono ancora in atto. I due, dichiarati in arresto con l'accusa di ricettazione e danneggiamento, su disposizione della competente A.G., sono finiti agli arresti domiciliari e nei prossimi giorni saranno processati per direttissima. L'autovettura nel frattempo è stata restituita al legittimo proprietario con sua notevole soddisfazione.