Polignano, Costa Ripagnola diventerà villaggio turistico?
Pisicchio rimpalla la questione al sindaco Vitto mentre nel frattempo si attende la Via sui progetti edificatori di Serim e Giem
mercoledì 13 marzo 2019
08.00
Costa Ripagnola fa gola a molti. Di una bellezza incontaminata, tra campagna e mare azzurro a due passi dal centro di Polignano, l'area potrebbe presto ospitare a valle della Statale 16 strutture alberghiere, stabilimenti balneari e altri servizi della SERIM, la società del noto imprenditore polignanese Modesto Scagliusi. A monte invece la stessa proposta ma da parte di un'altra società la GIEM. Questo sulla carta. Ma sempre sulla carta ci sono anche dei vincoli: nel 1997 la Regione Puglia, con la L.R. 19, individuò tutta l'area costiera di Polignano come designata per l'istituzione di un vincolo di tutela a parco. Negli anni però l'iter burocratico non è mai andato a conclusione.
Periodicamente la questione torna alla ribalta. La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia ha quindi chiesto all'assessore regionale Alfonso Pisicchio quando si intende calendarizzare la prima pre-Conferenza per avviare la procedura per l'istituzione dell'area naturale protetta. Secondo Pisicchio quello che ora si attende è solo il via da parte del Comune. "A questo punto, chiedo al sindaco Vitto di chiarire pubblicamente quale sia la sua posizione e se intenda dialogare con la Regione per l'attuazione di una legge vigente oppure no", replica la Laricchia. Per quanto riguarda la valutazione degli impatti ambientali cumulativi dei due progetti edificatori proposti, dalle due società SERIM e GIEM, la consigliera ha sollevato in aula il caso del Comitato di VIA che ha liquidato la questione "con sufficienza ed immotivatamente riferendosi all'impossibilità di valutare progetti non analoghi, cosa non vera a norma di legge: il Comitato VIA avrebbe dovuto semplicemente indicare se e quali sono gli impatti dei piani e dei progetti sul territorio interessato". La Laricchia ha infine invitato gli assessori a rivedere l'istruttoria valutativa anche alla luce della recente, importante, scoperta del reef corallino nei fondali di Monopoli che, a detta dello stesso Dipartimento di Biologia dell'Università di Bari, potrebbe estendersi sino allo specchio di Mare di fronte a Costa Ripagnola.
Periodicamente la questione torna alla ribalta. La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia ha quindi chiesto all'assessore regionale Alfonso Pisicchio quando si intende calendarizzare la prima pre-Conferenza per avviare la procedura per l'istituzione dell'area naturale protetta. Secondo Pisicchio quello che ora si attende è solo il via da parte del Comune. "A questo punto, chiedo al sindaco Vitto di chiarire pubblicamente quale sia la sua posizione e se intenda dialogare con la Regione per l'attuazione di una legge vigente oppure no", replica la Laricchia. Per quanto riguarda la valutazione degli impatti ambientali cumulativi dei due progetti edificatori proposti, dalle due società SERIM e GIEM, la consigliera ha sollevato in aula il caso del Comitato di VIA che ha liquidato la questione "con sufficienza ed immotivatamente riferendosi all'impossibilità di valutare progetti non analoghi, cosa non vera a norma di legge: il Comitato VIA avrebbe dovuto semplicemente indicare se e quali sono gli impatti dei piani e dei progetti sul territorio interessato". La Laricchia ha infine invitato gli assessori a rivedere l'istruttoria valutativa anche alla luce della recente, importante, scoperta del reef corallino nei fondali di Monopoli che, a detta dello stesso Dipartimento di Biologia dell'Università di Bari, potrebbe estendersi sino allo specchio di Mare di fronte a Costa Ripagnola.