Polignano, deposito illegale di rifiuti in una contrada. Tre denunce
I carabinieri forestali hanno sequestrato l'area e l'automezzo con cui avveniva il trasporto
martedì 19 febbraio 2019
13.32
Trasportava 1,8 metri cubi di rifiuti per depositarli illegalmente in contrada Casello Cavuzzi, territorio di Polignano a Mare. I Carabinieri forestali di Monopoli hanno sequestrato il materiale, l'autocarro dove veniva caricato e l'area in cui tali materiali sarebbero stati depositati illecitamente. Tre i soggetti deferiti all'Autorità giudiziaria per violazioni al Testo unico dell'ambiente.
I militari hanno dapprima fermato un autocarro che trasportava 1,8 metri cubi di terre e rocce da scavo miste a materiale cementizio. Alla richiesta dei Carabinieri forestali, l'autista non ha esibito la documentazione idonea al trasporto. L'automezzo, inoltre, era privo delle autorizzazioni necessarie al trasporto di rifiuti, ai sensi dell'art. 212 co.8 del D.Lgs.152/06.
I forestali hanno quindi fatto scattare il sequestro preventivo dell'autocarro; per trasporto di rifiuti in assenza di autorizzazione (ex art. 256 co. 1 lett. a, co. 2 del D. Lgs. 152/2006), sono stati deferiti all'A.G. il proprietario dell'automezzo e l'autotrasportatore.
Sottoposta a sequestro anche l'area presso cui l'autotrasportatore era diretto, con la finalità di scaricare illecitamente i rifiuti. Il terreno agricolo, dell'estensione di 1750 metri quadri, sito in contrada Casello Cavuzzi, era stato adibito ad area di abbandono di terre e rocce da scavo, frammiste a rifiuti di vario genere (materiale proveniente dall'attività di demolizione/costruzione, mattonelle, ceramiche, bitume, tufo, parti in cemento, depositati per la realizzazione di un successivo riempimento).
Per abbandono di rifiuti in assenza di autorizzazione (ex art. 192 co. 1 del D. Lgs 152/2006), è stato deferito all'A.G. l'amministratore della società agricola proprietaria del terreno.
I militari hanno dapprima fermato un autocarro che trasportava 1,8 metri cubi di terre e rocce da scavo miste a materiale cementizio. Alla richiesta dei Carabinieri forestali, l'autista non ha esibito la documentazione idonea al trasporto. L'automezzo, inoltre, era privo delle autorizzazioni necessarie al trasporto di rifiuti, ai sensi dell'art. 212 co.8 del D.Lgs.152/06.
I forestali hanno quindi fatto scattare il sequestro preventivo dell'autocarro; per trasporto di rifiuti in assenza di autorizzazione (ex art. 256 co. 1 lett. a, co. 2 del D. Lgs. 152/2006), sono stati deferiti all'A.G. il proprietario dell'automezzo e l'autotrasportatore.
Sottoposta a sequestro anche l'area presso cui l'autotrasportatore era diretto, con la finalità di scaricare illecitamente i rifiuti. Il terreno agricolo, dell'estensione di 1750 metri quadri, sito in contrada Casello Cavuzzi, era stato adibito ad area di abbandono di terre e rocce da scavo, frammiste a rifiuti di vario genere (materiale proveniente dall'attività di demolizione/costruzione, mattonelle, ceramiche, bitume, tufo, parti in cemento, depositati per la realizzazione di un successivo riempimento).
Per abbandono di rifiuti in assenza di autorizzazione (ex art. 192 co. 1 del D. Lgs 152/2006), è stato deferito all'A.G. l'amministratore della società agricola proprietaria del terreno.