Polignano, opere abusive a "Grotta palazzese". Il Comune ordina l'abbattimento
Secondo quanto documentato dalla capitaneria di porto l'hotel avrebbe costruito una scalinata e una canna fumaria senza autorizzazioni
venerdì 17 gennaio 2020
11.09
Una scalinata a vista che dal piano superiore conduce alla grotta (per accesso alla battigia), una canna fumaria con relativo estrattore d'aria e alcune opere murarie. Si tratta di alcuni lavori abusivi eseguiti dall'hotel-ristorante di lusso "Grotta palazzese" di Polignano e che il Comune ha ordinato di abbattere per ripristinare lo stato dei luoghi.
Si tratta di rilievi, come si legge nell'ordinanza, eseguiti dalla capitaneria di porto – servizio polizia marittima di Bari, che ha riscontrato la presenza di alcune irregolarità dal mare, documentandole con fotografie. Le opere, secondo il Comune, sono state eseguite «In assenza di nulla osta di cui all'art. 55 del codice della navigazione», come si legge nell'ordinanza.
Il Comune, pertanto, ha ordinato «alla sig.ra M.E. in qualità di proprietaria, e al sig. S.M., in qualità di amministratore unico e legale rappresentante della società "Hotel Grotta Palazzese s.r.l.", a provvedere a propria cura e spesa entro e non oltre giorni novanta dalla notifica della presente ordinanza, al ripristino dello stato dei luoghi».
In caso di inadempienza, precisa l'ordinanza, l'amministrazione «Provvederà direttamente alla rimozione d'ufficio addebitando la relativa spesa. In caso di mancata osservanza della presente ordinanza il trasgressore sarà perseguito a norma di legge e si procederà alla denuncia all'autorità giudiziaria ai sensi dell'art. 650 del codice penale».
Si tratta di rilievi, come si legge nell'ordinanza, eseguiti dalla capitaneria di porto – servizio polizia marittima di Bari, che ha riscontrato la presenza di alcune irregolarità dal mare, documentandole con fotografie. Le opere, secondo il Comune, sono state eseguite «In assenza di nulla osta di cui all'art. 55 del codice della navigazione», come si legge nell'ordinanza.
Il Comune, pertanto, ha ordinato «alla sig.ra M.E. in qualità di proprietaria, e al sig. S.M., in qualità di amministratore unico e legale rappresentante della società "Hotel Grotta Palazzese s.r.l.", a provvedere a propria cura e spesa entro e non oltre giorni novanta dalla notifica della presente ordinanza, al ripristino dello stato dei luoghi».
In caso di inadempienza, precisa l'ordinanza, l'amministrazione «Provvederà direttamente alla rimozione d'ufficio addebitando la relativa spesa. In caso di mancata osservanza della presente ordinanza il trasgressore sarà perseguito a norma di legge e si procederà alla denuncia all'autorità giudiziaria ai sensi dell'art. 650 del codice penale».