Politecnico di Bari, domani il primo atto della stagione concertistica
La Musica Barocca napoletana per l'apertura della rassegna nell'aula magna "Attilio Alto"
mercoledì 11 aprile 2018
0.17
È pronto ad alzarsi il sipario sulla prima stagione concertistica del Politecnico di Bari. L'appuntamento è per domani, giovedì 12 aprile, nell'aula magna del PoliBa alle ore 20 (porte aperte alle 19:30, ingresso libero). L'iniziatva è realizzata in collaborazione con il Conservatorio di Musica "N. Piccini", la Regione Puglia e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
A tenere a battesimo questa importante iniziativa culturale il tema della Musica Barocca napoletana: "dal pugliese Pomponio Nenna al lucano Giovanni Maria Trabaci", infatti, è il titolo del percorso curato dalla "L.A. Chorus", formazione corale nata nel 2015, con alle sue spalle una cinquantina di importanti concerti, con la direzione di Luigi Leo.
La scuola napoletana vanta antiche e nobili tradizioni musicali e coreutiche già dal 1500. In quel contesto frizzante e ispirato, molti furono i musicisti pugliesi che s'inserirono a pieno diritto nell'elenco degli autori napoletani tra il XVI e il XVII. Tra questi i baresi Pomponio Nenna (Bari 1556-Napoli 1618) e Stefano Felis (Bari 1538 – 1603), il foggiano Enrico Antonio Radesca (Foggia 1570 - Torino 1625) e il Tarantino Nicola Fago (Taranto 1677 – Napoli 1745). Insieme a loro anche al lucano Giovanni Maria Trabaci (1575 - 1647), con cui si concluderà l'ideale viaggio nella musica barocca proposto nel primo atto della stagione concertistica. Questi autori occupano un posto di rilievo nella costellazione dei musicisti della scuola meridionale italiana. Il loro linguaggio è tutto teso all'adozione di un contrappunto espresso in armonie limpide e forme luminose in una grande festa barocca.
A tenere a battesimo questa importante iniziativa culturale il tema della Musica Barocca napoletana: "dal pugliese Pomponio Nenna al lucano Giovanni Maria Trabaci", infatti, è il titolo del percorso curato dalla "L.A. Chorus", formazione corale nata nel 2015, con alle sue spalle una cinquantina di importanti concerti, con la direzione di Luigi Leo.
La scuola napoletana vanta antiche e nobili tradizioni musicali e coreutiche già dal 1500. In quel contesto frizzante e ispirato, molti furono i musicisti pugliesi che s'inserirono a pieno diritto nell'elenco degli autori napoletani tra il XVI e il XVII. Tra questi i baresi Pomponio Nenna (Bari 1556-Napoli 1618) e Stefano Felis (Bari 1538 – 1603), il foggiano Enrico Antonio Radesca (Foggia 1570 - Torino 1625) e il Tarantino Nicola Fago (Taranto 1677 – Napoli 1745). Insieme a loro anche al lucano Giovanni Maria Trabaci (1575 - 1647), con cui si concluderà l'ideale viaggio nella musica barocca proposto nel primo atto della stagione concertistica. Questi autori occupano un posto di rilievo nella costellazione dei musicisti della scuola meridionale italiana. Il loro linguaggio è tutto teso all'adozione di un contrappunto espresso in armonie limpide e forme luminose in una grande festa barocca.