Polizia Locale Bari, sequestrato un furgone per condotta irregolare
Il conducente scaricava sul suolo tutti i rifiuti presenti nel veicolo, impiegato altre volte per fini analoghi
lunedì 26 febbraio 2024
13.01
Nell'ambito dei servizi "antidegrado" predisposti per gli abbandoni indiscriminati di rifiuti in città e nelle campagne una pattuglia della Polizia Locale intercettava negli scorsi giorni su strada San Giorgio a Bari, un furgone sospetto che decideva di seguire per verificarne la direzione di marcia ed eseguire il controllo documentale.
Il veicolo intercettato per ben due volte si dirigeva verso fondi agricoli adiacenti la pubblica via, ma poi riprendeva la marcia. Poco dopo il mezzo seguito si dirigeva verso un fondo agricolo sottostante la SS16 dove si fermava e il conducente scaricava sul suolo tutti i rifiuti presenti nel veicolo.
Pronto l'intervento della pattuglia della Locale che procedeva all'identificazione del conducente e degli altri due soggetti presenti nell'autocarro e ad accertare la condotta illegale in atto.
I rifiuti pericolosi e non pericolosi composti da televisori fuori uso, parti di frigoriferi, RAEE, resti di infissi in alluminio, lamierati vari di autoveicoli sono stati posti sotto sequestro giudiziario compreso il furgone utilizzato per il trasporto illecito.
Dall'indagine e documentazione esaminata, nonché da precedenti registrazioni della videosorveglianza cittadina, si era in grado di accertare che lo stesso mezzo era stato utilizzato in almeno altre 4 occasioni a sversare rifiuti speciali sulla strada Modugno-Carbonara, fin dal novembre dello scorso anno.
L'autore dell'illecita condotta è stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di gestione illecita dei rifiuti in assenza delle prescritte autorizzazioni ed iscrizione all'albo dei Gestori Ambientali e sanzionato in via amministrativa per l'assenza del Formulario per il trasporto dei rifiuti abbandonati.
Per il veicolo l'autorità giudiziaria ha già convalidato il sequestro operato a cui, in caso di sentenza definitiva di condanna per le ipotesi di reato contestati, consegue la confisca.
È l'ennesimo episodio, accertato dalla Polizia Locale di Bari, che conferma la sussistenza latente di una attività sicuramente illecita, quella dei c.d. "svuota-cantine" che per pochi danari recuperano in maniera "professionale " i rifiuti di cui qualcuno vuole e debba disfarsi per poi scaricarli abusivamente ed illecitamente nell'agro cittadino inquinando l'ambiente ed incidendo in maniera sistematica sulla salubrità delle nostre Città.
L'azione di contrasto all'abbandono e gestione illecita dei rifiuti rappresenta una delle priorità tra gli obiettivi dell'amministrazione comunale e della Polizia Locale di Bari.
Il veicolo intercettato per ben due volte si dirigeva verso fondi agricoli adiacenti la pubblica via, ma poi riprendeva la marcia. Poco dopo il mezzo seguito si dirigeva verso un fondo agricolo sottostante la SS16 dove si fermava e il conducente scaricava sul suolo tutti i rifiuti presenti nel veicolo.
Pronto l'intervento della pattuglia della Locale che procedeva all'identificazione del conducente e degli altri due soggetti presenti nell'autocarro e ad accertare la condotta illegale in atto.
I rifiuti pericolosi e non pericolosi composti da televisori fuori uso, parti di frigoriferi, RAEE, resti di infissi in alluminio, lamierati vari di autoveicoli sono stati posti sotto sequestro giudiziario compreso il furgone utilizzato per il trasporto illecito.
Dall'indagine e documentazione esaminata, nonché da precedenti registrazioni della videosorveglianza cittadina, si era in grado di accertare che lo stesso mezzo era stato utilizzato in almeno altre 4 occasioni a sversare rifiuti speciali sulla strada Modugno-Carbonara, fin dal novembre dello scorso anno.
L'autore dell'illecita condotta è stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di gestione illecita dei rifiuti in assenza delle prescritte autorizzazioni ed iscrizione all'albo dei Gestori Ambientali e sanzionato in via amministrativa per l'assenza del Formulario per il trasporto dei rifiuti abbandonati.
Per il veicolo l'autorità giudiziaria ha già convalidato il sequestro operato a cui, in caso di sentenza definitiva di condanna per le ipotesi di reato contestati, consegue la confisca.
È l'ennesimo episodio, accertato dalla Polizia Locale di Bari, che conferma la sussistenza latente di una attività sicuramente illecita, quella dei c.d. "svuota-cantine" che per pochi danari recuperano in maniera "professionale " i rifiuti di cui qualcuno vuole e debba disfarsi per poi scaricarli abusivamente ed illecitamente nell'agro cittadino inquinando l'ambiente ed incidendo in maniera sistematica sulla salubrità delle nostre Città.
L'azione di contrasto all'abbandono e gestione illecita dei rifiuti rappresenta una delle priorità tra gli obiettivi dell'amministrazione comunale e della Polizia Locale di Bari.