Polizia Locale di Bari, ancora controlli sul trasporto e conferimenti illeciti di rifiuti
Segnalato all’autorità giudiziaria un sessantenne barese
sabato 12 ottobre 2024
9.56
Nell'ambito dei controlli programmati per la lotta al contrasto e abbandono indiscriminato di rifiuti nell'agro periferico della città, in località di Ceglie del Campo, dopo aver individuato e seguito un autocarro carico di rifiuti, una pattuglia della Locale ha fermato e sottoposto a controllo il mezzo e il suo conducente, un sessantenne barese.
I controlli su mezzo e conducente hanno consentito di accertare violazioni sia di carattere amministrativo che penale (violazioni al Testo Unico Ambientale, D.Lgs. 152/2006).
Trasporto abusivo di rifiuti (materiale ferroso, materiale elettrico, scarti edili) privo del prescritto Formulario di identificazione dei Rifiuti che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.600 a 10mila euro.
Inoltre accertata pure l'attività illecita di raccolta e trasporto di rifiuti senza essere in possesso della obbligatoria iscrizione all'Albo dei Gestori Ambientali.
L' autocarro è stato sottoposto a sequestro giudiziario preventivo d'urgenza per le violazioni con rilevanza penale.
Segnalato all'autorità giudiziaria il conducente del veicolo.
Il sequestro preventivo eseguito dalla Polizia Locale di Bari, è una misura prevista dall'art 259, comma 2 del D.Lgs. 152/2006 che prevede la confisca obbligatoria del mezzo per i reati relativi al traffico illecito di cui al comma 1 o al trasporto illecito di cui agli artt. 256 e 258, comma 4 del T.U.A., considerato, tra l'altro, il periculum in mora, "quale rischio attuale e concreto che la libera disponibilità del bene possa agevolare la commissione di ulteriori fatti costituenti illeciti ambientali (...)."
I servizi ad ampio raggio della Polizia Locale sul territorio sono continui, anche per prevenire gli abbandoni illeciti di rifiuti che determinano poi gli accatastamenti seriali nelle aree periferiche della città e nei Comuni confinanti; accatastamenti che poi magari vengono impunemente accesi per fare sparire le tracce delle mini discariche in zone interne poco trafficate.
I controlli su mezzo e conducente hanno consentito di accertare violazioni sia di carattere amministrativo che penale (violazioni al Testo Unico Ambientale, D.Lgs. 152/2006).
Trasporto abusivo di rifiuti (materiale ferroso, materiale elettrico, scarti edili) privo del prescritto Formulario di identificazione dei Rifiuti che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.600 a 10mila euro.
Inoltre accertata pure l'attività illecita di raccolta e trasporto di rifiuti senza essere in possesso della obbligatoria iscrizione all'Albo dei Gestori Ambientali.
L' autocarro è stato sottoposto a sequestro giudiziario preventivo d'urgenza per le violazioni con rilevanza penale.
Segnalato all'autorità giudiziaria il conducente del veicolo.
Il sequestro preventivo eseguito dalla Polizia Locale di Bari, è una misura prevista dall'art 259, comma 2 del D.Lgs. 152/2006 che prevede la confisca obbligatoria del mezzo per i reati relativi al traffico illecito di cui al comma 1 o al trasporto illecito di cui agli artt. 256 e 258, comma 4 del T.U.A., considerato, tra l'altro, il periculum in mora, "quale rischio attuale e concreto che la libera disponibilità del bene possa agevolare la commissione di ulteriori fatti costituenti illeciti ambientali (...)."
I servizi ad ampio raggio della Polizia Locale sul territorio sono continui, anche per prevenire gli abbandoni illeciti di rifiuti che determinano poi gli accatastamenti seriali nelle aree periferiche della città e nei Comuni confinanti; accatastamenti che poi magari vengono impunemente accesi per fare sparire le tracce delle mini discariche in zone interne poco trafficate.