Polo giudiziario di Bari, Decaro: "Sarà anche parco". Gli avvocati però frenano gli entusiasmi
Il sindaco ha chiesto di costruire tutto in quattro anni ma pronta è arrivata la lettera della Camera penale al Ministero
giovedì 13 febbraio 2020
"Entro la fine del mio mandato vorrei vedere nascere il Parco della Giustizia" Lo ha detto all' Ansa il sindaco di Bari Antonio Decaro a margine della prima riunione per la creazione del nuovo polo giudiziario barese nelle ex caserme Capozzi e Milano. All'incontro hanno partecipato dirigenti e tecnici dell'Agenzia del Demanio, l'ente che dovrà realizzare l'opera, del Ministero della Giustizia e del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche. Decaro ha parlato di una grande area verde con all'interno i diversi edifici per gli uffici giudiziari. Il tavolo territoriale sull'edilizia giudiziaria si occuperà degli aspetti legati all'impatto per viabilità e parcheggi che avrà sulla città il nuovo insediamento giudiziario. Per Decaro il tutto deve vedere la luce entro quattro anni. C'è chi però nutre forti dubbi.
"La celebrazione delle udienze nella sede provvisoria del Tribunale penale di Bari ha purtroppo confermato la gravissima inadeguatezza della struttura rispetto alla funzione giudiziaria e la perdurante situazione di emergenza degli uffici giudiziari baresi". Lo ha detto il presidente della Camera Penale di Bari Guglielmo Starace scrivendo una lettera al ministro della Giustizia Bonafede formulando anche una serie di richieste: "Quando saranno effettivamente disponibili le risorse finanziarie? Quali opere dovrebbero essere eseguite a mezzo della complessiva somma di Euro 94.700.000? La sede unica? Gli uffici del Tribunale penale? Gli uffici del Tribunale civile? Altri uffici giudiziari? Esiste un progetto delle opere che dovranno essere eseguite? Una stima del costo? un cronoprogramma?" Si attendono risposte.
"La celebrazione delle udienze nella sede provvisoria del Tribunale penale di Bari ha purtroppo confermato la gravissima inadeguatezza della struttura rispetto alla funzione giudiziaria e la perdurante situazione di emergenza degli uffici giudiziari baresi". Lo ha detto il presidente della Camera Penale di Bari Guglielmo Starace scrivendo una lettera al ministro della Giustizia Bonafede formulando anche una serie di richieste: "Quando saranno effettivamente disponibili le risorse finanziarie? Quali opere dovrebbero essere eseguite a mezzo della complessiva somma di Euro 94.700.000? La sede unica? Gli uffici del Tribunale penale? Gli uffici del Tribunale civile? Altri uffici giudiziari? Esiste un progetto delle opere che dovranno essere eseguite? Una stima del costo? un cronoprogramma?" Si attendono risposte.