Popolare di Bari, associazioni in protesta: «Chiediamo le dimissioni o la rimozione dell'attuale CDA»
Presentato il bilancio dei primi 3 mesi con forti perdite e diminuzione delle masse finanziarie raccolte e degli impieghi
venerdì 25 giugno 2021
14.48
Manifestazione questa mattina delle associazioni dei soci sotto la sede della Banca Popolare di Bari, in occasione dell'assemblea virtuale dei soci convocata telematicamente .
«Ci presentano un bilancio, di soli tre mesi, che evidenzia forti perdite della gestione del nuovo CDA (14 milioni di euro) - scrivono il Comitato Indipendente Azionisti Bpb, Assoazionisti BPB e Avvocati Dei Consumatori in una nota - Ci presentano conti aziendali che evidenziano la diminuzione delle masse finanziarie raccolte e degli impieghi (-4%). Ci presentano poste contabili che evidenziano l'aumento vertiginoso in pochi mesi delle sofferenze (+58%, da 60 milioni a 96 milioni di euro). Ci presentano programmi riorganizzativi che evidenziano l'intervenuta chiusura di oltre 25 filiali e il trasloco delle scelte decisionali da Bari a Roma. Ci presentano compensi annuali rilevanti per il Collegio Sindacale (60mila euro il Presidente e 40mila euro i componenti) e per il Consiglio di Amministrazione (160mila euro per il Presidente e l'Amministratore Delegato e 60mila euro per i componenti del CDA). Ci impediscono, poi, di svolgere l'assemblea sociale in presenza e infarciscono l'ordine del giorno assembleare con plurimi punti, eliminando così la possibilità per i soci di relazionarsi con gli amministratori della banca, nonché di esprimere, di fatto, il diritto di voto. Ci costringono, infine e soprattutto, a ingolfare i Tribunali con cause penali e civili, unico strumento per tentare di recuperare qualcosa dei risparmi investiti nelle azioni e negli aumenti di capitale della Banca Popolare di Bari. Nessuna seria e concreta offerta transattiva, infatti, il nuovo CDA della Banca propone o prospetta ai 60mila soci che incolpevolmente hanno visto da un giorno all'altro azzerato il valore del loro investimento e dei loro risparmi. Anzi oggi spesso tantissimi soci fuggono da Banca Popolare di Bari, poiché ricevono condizioni contrattuali bancarie peggiorative rispetto al passato».
«Noi Associazioni dei Soci della Banca Popolare di Bari - Comitato Indipendente Azionisti Bpb, Assoazionisti BPB e Avvocati Dei Consumatori - diamo voce a 60 mila persone inermi e chiediamo le dimissioni e/o la rimozione dell'attuale CDA, incapace di risanare la nostra banca, e soprattutto incapace di relazionarsi correttamente e minimamente con gli azionisti risparmiatori», concludono.
«Ci presentano un bilancio, di soli tre mesi, che evidenzia forti perdite della gestione del nuovo CDA (14 milioni di euro) - scrivono il Comitato Indipendente Azionisti Bpb, Assoazionisti BPB e Avvocati Dei Consumatori in una nota - Ci presentano conti aziendali che evidenziano la diminuzione delle masse finanziarie raccolte e degli impieghi (-4%). Ci presentano poste contabili che evidenziano l'aumento vertiginoso in pochi mesi delle sofferenze (+58%, da 60 milioni a 96 milioni di euro). Ci presentano programmi riorganizzativi che evidenziano l'intervenuta chiusura di oltre 25 filiali e il trasloco delle scelte decisionali da Bari a Roma. Ci presentano compensi annuali rilevanti per il Collegio Sindacale (60mila euro il Presidente e 40mila euro i componenti) e per il Consiglio di Amministrazione (160mila euro per il Presidente e l'Amministratore Delegato e 60mila euro per i componenti del CDA). Ci impediscono, poi, di svolgere l'assemblea sociale in presenza e infarciscono l'ordine del giorno assembleare con plurimi punti, eliminando così la possibilità per i soci di relazionarsi con gli amministratori della banca, nonché di esprimere, di fatto, il diritto di voto. Ci costringono, infine e soprattutto, a ingolfare i Tribunali con cause penali e civili, unico strumento per tentare di recuperare qualcosa dei risparmi investiti nelle azioni e negli aumenti di capitale della Banca Popolare di Bari. Nessuna seria e concreta offerta transattiva, infatti, il nuovo CDA della Banca propone o prospetta ai 60mila soci che incolpevolmente hanno visto da un giorno all'altro azzerato il valore del loro investimento e dei loro risparmi. Anzi oggi spesso tantissimi soci fuggono da Banca Popolare di Bari, poiché ricevono condizioni contrattuali bancarie peggiorative rispetto al passato».
«Noi Associazioni dei Soci della Banca Popolare di Bari - Comitato Indipendente Azionisti Bpb, Assoazionisti BPB e Avvocati Dei Consumatori - diamo voce a 60 mila persone inermi e chiediamo le dimissioni e/o la rimozione dell'attuale CDA, incapace di risanare la nostra banca, e soprattutto incapace di relazionarsi correttamente e minimamente con gli azionisti risparmiatori», concludono.