Popolare di Bari, azionisti e obbligazionisti vanno risarciti al 100%
La sentenza è stata emessa dall'arbitro per le controversie finanziarie istituito presso la Consob
martedì 25 febbraio 2020
16.10
Risarcimento integrale per gli azionisti e per gli obbligazionisti della Banca Popolare di Bari È questo il contenuto di una decisione dell'arbitro per le controversie finanziarie istituito presso la Consob che, con una recente decisione, ha emesso l'ennesimo provvedimento di condanna ai danni della Banca Popolare di Bari. Anche in questo caso nel mirino dei giudici ci sono state le modalità di collocamento dei titoli illiquidi ed in particolare l'insufficiente informazione fornita dalla banca.
A differenza delle precedenti e numerosissime decisioni di condanna, la novità della decisione dell'arbitro Consob risiede nel riconoscere il rimborso dell'intero capitale investito in precedenza. Per gli azionisti, si considerava comunque il valore virtuale dell'azione mentre per gli obbligazionisti, possessore di un titolo che andrà in scadenza nel 2021, veniva riconosciuta la non attualità del problema. Di fronte ai nuovi fatti, non sono l'amministrazione straordinaria della banca ma anche soprattutto la sospensione degli scambi delle azioni e delle obbligazioni della Popolare di Bari sul mercato multilaterale di negoziazione Hi-MTF, l'arbitro Consob ha riconosciuto che oggi quei titoli hanno un valore pari a zero e, pertanto, la banca deve essere condannata integralmente al risarcimento.
«Ha fatto molto scalpore nei giorni scorsi - dichiara l'avvocato Massimo Melpignano, responsabile nazionale banca e finanza di Konsumer Italia e che difende molti azionisti obbligazionisti - una decisione del Tribunale di Bari del novembre del 2019, e quindi anteriore all'amministrazione straordinaria, che aveva rigettato le domande risarcitorie del consumatore. Non sono l'esito delle ultime indagini ma anche le centinaia di decisione assunte dall'arbitro Consob parlano invece chiaro, relativamente a violazioni ripetute e seriali delle regole fondamentali previste dal testo unico della finanza e della normativa di settore».
A differenza delle precedenti e numerosissime decisioni di condanna, la novità della decisione dell'arbitro Consob risiede nel riconoscere il rimborso dell'intero capitale investito in precedenza. Per gli azionisti, si considerava comunque il valore virtuale dell'azione mentre per gli obbligazionisti, possessore di un titolo che andrà in scadenza nel 2021, veniva riconosciuta la non attualità del problema. Di fronte ai nuovi fatti, non sono l'amministrazione straordinaria della banca ma anche soprattutto la sospensione degli scambi delle azioni e delle obbligazioni della Popolare di Bari sul mercato multilaterale di negoziazione Hi-MTF, l'arbitro Consob ha riconosciuto che oggi quei titoli hanno un valore pari a zero e, pertanto, la banca deve essere condannata integralmente al risarcimento.
«Ha fatto molto scalpore nei giorni scorsi - dichiara l'avvocato Massimo Melpignano, responsabile nazionale banca e finanza di Konsumer Italia e che difende molti azionisti obbligazionisti - una decisione del Tribunale di Bari del novembre del 2019, e quindi anteriore all'amministrazione straordinaria, che aveva rigettato le domande risarcitorie del consumatore. Non sono l'esito delle ultime indagini ma anche le centinaia di decisione assunte dall'arbitro Consob parlano invece chiaro, relativamente a violazioni ripetute e seriali delle regole fondamentali previste dal testo unico della finanza e della normativa di settore».