Popolare di Bari, il Codacons convoca un'assemblea degli investitori
Appuntamento sabato 11 gennaio per fare il punto sulle azioni legali da intraprendere
mercoledì 8 gennaio 2020
11.07
Il Codacons, coordinamento delle associazioni dei consumatori, chiama a raccolta gli investitori della Banca popolare di Bari. L'associazione ha organizzato per sabato 11 gennaio un'assemblea pubblica che si terrà a Bari – alle 17 nell'hotel Rondò di corso Alcide De Gasperi 308 – e «Chiama a raccolta tutti i risparmiatori della banca interessati a tutelare i propri diritti e ottenere il rimborso dei risparmi andati in fumo», come si legge in un comunicato diramato nelle scorse ore.
«Tutti gli azionisti e gli obbligazionisti che hanno subito in questi mesi dei danni di natura patrimoniale e non patrimoniale devono attivarsi subito per entrare nel procedimento penale quali persone offese e, in futuro, quali parti civili richiedenti il dovuto risarcimento, nei confronti di tutti quei soggetti che risulteranno responsabili di comportamenti illeciti nella gestione della banca – spiega il Codacons – Per avviare l'iter risarcitorio è necessario che tutti i danneggiati chiedano subito alla banca una serie di documenti necessari ai legali per analizzare la loro posizione individuale al fine di valutare quali vie perseguire per ottenere il risarcimento del danno subito, vie che non necessariamente si possono limitare alla sola partecipazione come parti offese oggi e parti civili un domani all'interno del procedimento penale, in quanto i soggetti tenuti al risarcimento del danno oltre alla banca in caso di condanna dei sui ex dirigenti, sono anche altri che potrebbero avere avuto responsabilità civilistiche nella vicenda della Banca Popolare di Bari».
«La stessa Banca Popolare di Bari, per come ha venduto le azioni e/o obbligazioni, potrebbe risultare tenuta a risarcire il danno procurato ai propri clienti - continuano dal Codacons. L'intervento del Governo anche se utile non è certo risolutivo del rispetto al diritto risarcitorio in capo agli azionisti e/o obbligazionisti della Banca Popolare di Bari (e così indirettamente degli ex azionisti Banca Tercas S.p.A. e Banca Caripe S.p.A.) e non può dare alcuna garanzia effettiva sul futuro della società. Proprio per informate azionisti e obbligazionisti della Banca circa quanto occorre fare in questa situazione e per consegnare loro le prime istanze da inoltrare all'istituto bancario ed agli altri possibili soggetti coinvolti in questa vicenda e le nomine di persona offesa da depositare presso la Procura della Repubblica di Bari, il Codacons ha organizzato l'assemblea pubblica che si terrà a Bari sabato 11 gennaio».
«Tutti gli azionisti e gli obbligazionisti che hanno subito in questi mesi dei danni di natura patrimoniale e non patrimoniale devono attivarsi subito per entrare nel procedimento penale quali persone offese e, in futuro, quali parti civili richiedenti il dovuto risarcimento, nei confronti di tutti quei soggetti che risulteranno responsabili di comportamenti illeciti nella gestione della banca – spiega il Codacons – Per avviare l'iter risarcitorio è necessario che tutti i danneggiati chiedano subito alla banca una serie di documenti necessari ai legali per analizzare la loro posizione individuale al fine di valutare quali vie perseguire per ottenere il risarcimento del danno subito, vie che non necessariamente si possono limitare alla sola partecipazione come parti offese oggi e parti civili un domani all'interno del procedimento penale, in quanto i soggetti tenuti al risarcimento del danno oltre alla banca in caso di condanna dei sui ex dirigenti, sono anche altri che potrebbero avere avuto responsabilità civilistiche nella vicenda della Banca Popolare di Bari».
«La stessa Banca Popolare di Bari, per come ha venduto le azioni e/o obbligazioni, potrebbe risultare tenuta a risarcire il danno procurato ai propri clienti - continuano dal Codacons. L'intervento del Governo anche se utile non è certo risolutivo del rispetto al diritto risarcitorio in capo agli azionisti e/o obbligazionisti della Banca Popolare di Bari (e così indirettamente degli ex azionisti Banca Tercas S.p.A. e Banca Caripe S.p.A.) e non può dare alcuna garanzia effettiva sul futuro della società. Proprio per informate azionisti e obbligazionisti della Banca circa quanto occorre fare in questa situazione e per consegnare loro le prime istanze da inoltrare all'istituto bancario ed agli altri possibili soggetti coinvolti in questa vicenda e le nomine di persona offesa da depositare presso la Procura della Repubblica di Bari, il Codacons ha organizzato l'assemblea pubblica che si terrà a Bari sabato 11 gennaio».