Porto di Bari, bloccati 3,5 milioni di euro non dichiarati
Il bilancio fa riferimento al 2020 e ad arrivi e partenze dall'Albania, 221 i tentativi fraudolenti di aggirare l'obbligo di dichiarazione dei contanti
lunedì 11 gennaio 2021
10.20
I funzionari dell'Agenzia Dogane e Monopoli, in servizio presso la stazione marittima del porto di Bari, durante i controlli ordinari sui viaggiatori e sulle merci in arrivo e partenza dall'Albania, hanno bloccato nel corso dell'anno appena trascorso 221 tentativi fraudolenti di aggirare l'obbligo di dichiarazione in dogana del denaro contante - 33 in importazione e ben 188 in esportazione - per un valore cumulativo pari a 3,5 milioni di euro.
Nonostante la sensibile riduzione del traffico passeggeri causata dall'emergenza pandemica da COVID-19, il risultato ottenuto nell'anno 2020 risulta superiore rispetto a quello dell'anno precedente, a testimonianza dell'efficacia del rafforzato presidio presso lo scalo portuale del capoluogo pugliese adottato dall'autorità doganale, in sinergia con i militari della Guardia di Finanza.
Attraverso le sanzioni emesse ai sensi della normativa vigente, sono stati immediatamente incamerati nelle casse dello Stato 185.000 euro, a fronte del pagamento di quanto dovuto da parte dei trasgressori.
Nonostante la sensibile riduzione del traffico passeggeri causata dall'emergenza pandemica da COVID-19, il risultato ottenuto nell'anno 2020 risulta superiore rispetto a quello dell'anno precedente, a testimonianza dell'efficacia del rafforzato presidio presso lo scalo portuale del capoluogo pugliese adottato dall'autorità doganale, in sinergia con i militari della Guardia di Finanza.
Attraverso le sanzioni emesse ai sensi della normativa vigente, sono stati immediatamente incamerati nelle casse dello Stato 185.000 euro, a fronte del pagamento di quanto dovuto da parte dei trasgressori.