Porto di Bari, fermata nave con carico di grano dalla Russia

La capitaneria ha riscontrato irregolarità in materia di sicurezza sull'imbarcazione azera

venerdì 4 agosto 2023 14.36
Nel quadro del più ampio progetto di tutela della vita umana in mare e dell'ambiente marino e costiero che vede fortemente impegnato il Corpo delle Capitanerie di Porto, gli uomini della Guardia Costiera di Bari – Nucleo Port State Control, hanno emanato nella giornata di ieri il provvedimento di fermo ai sensi della Direttiva 2009/16 della Comunità Europea recepita dall'ordinamento legislativo italiano con il D.Lgs 53 del 2011 a carico della nave portarinfuse denominata "RASUL RZA".

L'unità battente bandiera Azerbaijan, di 4182 tonnellate di stazza lorda è giunta il giorno 02 agosto nel porto di Bari, proveniente da Temrjuk (Russia) per sbarcare un carico di grano.

Dal controllo condotto a bordo dagli ispettori della Guardia Costiera sono emerse numerose deficienze riguardanti proprio la sicurezza della navigazione.

Gli aspetti più rilevanti hanno riguardato la parte antincendio con alcuni rilevatori di fumo non funzionanti e numerose serrande tagliafuoco delle stive del carico bloccate e la parte elettrica con il generatore d'emergenza non funzionante.

Critiche sono subito apparse agli ispettori anche le condizioni di vita a bordo.

Infatti le cabine dell'equipaggio sono risultate in condizioni igieniche precarie e piuttosto fatiscenti (materassi rovinati, bagni sporchi, armadi con ante divelte, ecc.). Essendo dunque le condizioni della nave sub-standard, secondo le normative internazionali, la stessa è stata detenuta in porto finchè tutte le condizioni di sicurezza e di vivibilità non verranno ripristinate.

È, inoltre, obbligatorio l'intervento degli ispettori del Registro di Classifica responsabile del rilascio della certificazione di sicurezza e dello Stato di Bandiera.

L'attività ispettiva di Port State Control e di Flag State Control, quest'ultima relativa al naviglio nazionale, vede costantemente impegnata la Guardia Costiera, vigilando e verificando che le unità che scalano i porti italiani siano in regola con le vigenti normative in materia di sicurezza della navigazione.

Nell'anno in corso sono state ben 9 le navi sottoposte a detenzione nei porti pugliesi della giurisdizione della Direzione marittima di Bari.