Porto di Bari fermate nove persone

Si tratta di 6 albanesi, due turchi e un italiano accusati di reati vari

domenica 23 settembre 2018
Terminato il periodo di grande movimento turistico al Porto di Bari, la Polizia di Frontiera Marittima ed Aerea del capoluogo, diretta da Giovanni Casavola, traccia un bilancio. Nove persone, sei cittadini albanesi, due turchi e un cittadino italiano, sono stati fermati al porto infliggendo un ennesimo duro colpo alla criminalità organizzata di tipo transnazionale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

In particolare i poliziotti hanno arrestato, nel mese di agosto, tre cittadini di nazionalità albanese in ottemperanza ad altrettanti provvedimenti di carcerazione, rispettivamente emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, da quella di Ascoli Piceno e infine da quella di Rimini.

Nei primi giorni di settembre, inoltre, sono stati arrestati due cittadini turchi, uno per favoreggiamento all'immigrazione clandestina ed il secondo per possesso e fabbricazione di falso documento utile per l'espatrio. Quest'ultimo, confidando nella complicità del primo, aveva esibito una carta d'identità bulgara, asserendo di essere cittadino di quello Stato, ma i poliziotti hanno subito appurato che si trattava di una carta d'identità falsa, accertando la sua reale cittadinanza mediante il rinvenimento di un passaporto turco a lui intestato. Ulteriori cinque arresti sono stati effettuati nei confronti di altrettanti cittadini albanesi in ottemperanza di Ordini di esecuzione per la carcerazione, in relazione a reati contro il patrimonio, reati previdenziali ed altri.

Significativo l'arresto di una donna albanese, K.H., in esecuzione di un provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica di Catania, per traffico di stupefacenti; la medesima deve scontare una pena definitiva di anni otto di reclusione. Nel pomeriggio di ieri, nell'ambito dei servizi predisposti per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato ha arrestato, in flagranza di reato, un 31enne senegalese Trawally Alasana, per il reato di detenzione ai fini della commercializzazione di sostanze stupefacenti.

La perquisizione eseguita presso l'abitazione in uso all'arrestato, nel quartiere San Pasquale, ha consentito di rinvenire e sequestrare 12 involucri contenenti complessivamente 192 grammi di marijuana; è stato sequestrato anche materiale per il confezionamento delle dosi.

Nell'ambito di altra attività, è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di Ruggero Michele, di anni 37, ritenuto responsabile di furto con strappo.
L'arrestato, che annovera precedenti specifici, la mattina del 13 giugno scorso, nel quartiere murattiano, a bordo di un ciclomotore, si è avvicinato ad una cittadina straniera e le ha strappato con forza la borsa che custodiva sotto il braccio, facendo cadere la donna. Alla sua identificazione si è giunti attraverso la descrizione fornita dalla vittima ed all'analisi dei filmati registrati dalle telecamere di video-sorveglianza.