Porto di Bari, scoperto con imballaggi di sigarette contraffatti. Denunciato
Scatta il sequestro di quattro milioni e mezzo di pezzi da parte di guardia di finanza e agenzia delle dogane
sabato 11 luglio 2020
9.18
Era arrivato a Bari con un carico da quattro milioni di "packaging" delle sigarette Marlboro contraffatti, ma è stato bloccato prima della nuova partenza. I finanzieri del II gruppo Bari, insieme ai funzionari della locale agenzia delle dogane, impegnati in attività di contrasto ai traffici illeciti nel porto di Bari, hanno sottoposto a sequestro un ingente carico di imballaggi già sagomati del celebre marchio Marlboro, e denunciato un responsabile.
Durante gli ordinari riscontri sulle merci destinate all'importazione, è stato intercettato e sottoposto a controllo un grosso carico costituito da 32 bancali di imballaggi di cartoncino pronti per essere impacchettati, trasportato a bordo di un camion proveniente dalla Grecia e dichiarato come destinato in Lituania.
L'esame esteriore del carico è risultato anonimo: per ogni pedana è risultata una rilevante quantità di fogli stampati, opportunamente sigillati, il primo dei quali immediatamente visibile. Il carico era relativo a un cartoncino stampato per impacchettamento di Bubble Gum, così come peraltro riportato sulla documentazione di trasporto.
Aperto qualche bancale, sotto i primi fogli di cartoncini stampati bubble gum è emerso un intero carico di cartoncini stampati Marlboro, utilizzabili per il confezionamento di pacchetti di sigarette.
Data la tracciabilità delle confezioni regolari, è stato possibile accertare anche a mezzo di apposita perizia, la contraffazione del noto marchio su circa quattro milioni e mezzo di pezzi che sarebbero potuti servire per la produzione e la vendita illegale di circa 90 tonnellate di tabacchi, evidentemente oltre che in contrabbando, anche al di fuori degli standard comunitari di sicurezza del prodotto.
A conclusione dell'attività, il carico è stato sottoposto a sequestro per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi; il conducente di nazionalità rumena denunciato alla locale autorità giudiziaria. Sono in corso le indagini per individuare gli effettivi destinatari del carico.
Durante gli ordinari riscontri sulle merci destinate all'importazione, è stato intercettato e sottoposto a controllo un grosso carico costituito da 32 bancali di imballaggi di cartoncino pronti per essere impacchettati, trasportato a bordo di un camion proveniente dalla Grecia e dichiarato come destinato in Lituania.
L'esame esteriore del carico è risultato anonimo: per ogni pedana è risultata una rilevante quantità di fogli stampati, opportunamente sigillati, il primo dei quali immediatamente visibile. Il carico era relativo a un cartoncino stampato per impacchettamento di Bubble Gum, così come peraltro riportato sulla documentazione di trasporto.
Aperto qualche bancale, sotto i primi fogli di cartoncini stampati bubble gum è emerso un intero carico di cartoncini stampati Marlboro, utilizzabili per il confezionamento di pacchetti di sigarette.
Data la tracciabilità delle confezioni regolari, è stato possibile accertare anche a mezzo di apposita perizia, la contraffazione del noto marchio su circa quattro milioni e mezzo di pezzi che sarebbero potuti servire per la produzione e la vendita illegale di circa 90 tonnellate di tabacchi, evidentemente oltre che in contrabbando, anche al di fuori degli standard comunitari di sicurezza del prodotto.
A conclusione dell'attività, il carico è stato sottoposto a sequestro per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi; il conducente di nazionalità rumena denunciato alla locale autorità giudiziaria. Sono in corso le indagini per individuare gli effettivi destinatari del carico.