Porto di Bari, sequestrate 3.120 paia di calzature contraffatte
La merce era diretta a un'azienda di Roma su un camion greco. Denunciato l'acquirente
giovedì 22 febbraio 2018
15.17
Nell'ambito dei controlli finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, per la lotta alla contraffazione e per la tutela del Made in Italy, i finanzieri del Gruppo Bari, in collaborazione con i funzionari del locale Ufficio delle Dogane, nel porto di Bari, hanno sottoposto a controllo un camion proveniente dalla Grecia condotto da un cittadino di nazionalità greca, contenente calzature destinate ad un'azienda romana.
L'attività ispettiva, effettuata attraverso l'attento esame della documentazione a corredo della merce, costituita da 3.120 paia di calzature riconducibili al noto marchio tutelato da brevetto internazionale della società "VALENTINO", ha consentito di rilevare difformità rispetto a quanto dichiarato.
La partita di merce, sottoposta al protocollo peritale dell'azienda titolare del marchio previsto in caso di sospetto "falso", è risultata essere palesemente contraffatta dei diritti di proprietà intellettuale registrati dalla stessa.
Gli articoli di cui sopra sono stati sequestrati ai sensi dell'art. 354 c.p.p., configurandosi la violazione di cui all'art. 474 c.p. ed il rappresentante legale della ditta acquirente denunciato a piede libero alla locale A.G..
L'attività ispettiva, effettuata attraverso l'attento esame della documentazione a corredo della merce, costituita da 3.120 paia di calzature riconducibili al noto marchio tutelato da brevetto internazionale della società "VALENTINO", ha consentito di rilevare difformità rispetto a quanto dichiarato.
La partita di merce, sottoposta al protocollo peritale dell'azienda titolare del marchio previsto in caso di sospetto "falso", è risultata essere palesemente contraffatta dei diritti di proprietà intellettuale registrati dalla stessa.
Gli articoli di cui sopra sono stati sequestrati ai sensi dell'art. 354 c.p.p., configurandosi la violazione di cui all'art. 474 c.p. ed il rappresentante legale della ditta acquirente denunciato a piede libero alla locale A.G..