Porto di Bari, sequestrati 11 kg tra marijuana e olio di hashish
Arrestato un 50enne per traffico internazionale di sostanze stupefacenti
venerdì 11 agosto 2017
16.48
I Funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Bari, unitamente ai finanzieri del Gruppo Bari durante i controlli nei confronti dei numerosissimi veicoli transitanti, durante il periodo estivo, nella locale area portuale e provenienti dall'Albania, hanno rinvenuto e sequestrato circa 10 kg di marijuana e 1 kg di olio di hashish occultati all'interno di un autoveicolo condotto da un 50enne della provincia di Taranto.
Il mezzo ed il suo possessore erano stati preventivamente individuati dall'analisi degli elementi di rischio svolta abitualmente, che aveva evidenziato criticità; da qui il controllo del mezzo e l'individuazione ed il sequestro dello stupefacente nel bagagliaio dell'auto, nel vano destinato alla ruota di scorta. Non usuale la presenza dell'olio di hashish, matrice resinosa di cannabinoidi prodotta dall'estrazione con solvente dalla pianta di cannabis, ad alto contenuto di principio attivo.
Il conducente del mezzo è stato tratto in arresto ed associato presso la locale casa circondariale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Sono in corso le indagini per individuare il canale di approvvigionamento dello stupefacente, anche grazie all'intenso scambio informativo con gli organi di Polizia albanesi, ed i destinatari dello stesso.
Il mezzo ed il suo possessore erano stati preventivamente individuati dall'analisi degli elementi di rischio svolta abitualmente, che aveva evidenziato criticità; da qui il controllo del mezzo e l'individuazione ed il sequestro dello stupefacente nel bagagliaio dell'auto, nel vano destinato alla ruota di scorta. Non usuale la presenza dell'olio di hashish, matrice resinosa di cannabinoidi prodotta dall'estrazione con solvente dalla pianta di cannabis, ad alto contenuto di principio attivo.
Il conducente del mezzo è stato tratto in arresto ed associato presso la locale casa circondariale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Sono in corso le indagini per individuare il canale di approvvigionamento dello stupefacente, anche grazie all'intenso scambio informativo con gli organi di Polizia albanesi, ed i destinatari dello stesso.