Porto di Bari, sequestrati 11mila euro falsi. Due denunce
I trasportatori sono stati scoperti mentre cercavano di imbarcarsi con un pullman verso l'Albania
giovedì 21 novembre 2019
10.16
Maxi sequestro di denaro falso al porto di Bari: io finanzieri del secondo gruppo Bari, coadiuvati dai funzionari della locale Agenzia delle Dogane e Monopoli, hanno sequestrato 220 banconote da 50 euro contraffatte (per un totale di 11mila euro) e denunciato due cittadini albanesi.
Durante i controlli serali su mezzi, merci e persone in transito nella locale area portuale e diretti verso l'Albania, sono stati individuati due autisti albanesi, rispettivamente di 63 e 37 anni, conducenti di un autobus diretto a Durazzo. Nel corso delle ispezioni in materia valutaria, per verificare l'osservanza della disposizione legislativa che prevede la dichiarazione doganale per la detenzione in frontiera di importi superiori a 10mila euro, è stato accertato il possesso di 6mila euro sulla persona del primo e 5mila sul secondo, in banconote da 50 euro.
Apparentemente tutto regolare, senonché alcuni elementi, tra cui la qualità della stampa, l'assenza di filigrana e del filo di sicurezza e la mancanza di altri dettagli sulla placchetta olografica, hanno fatto emergere dubbi sull'autenticità dei biglietti che sono risultati contraffatti.
Per tale motivo, le 220 banconote sono state sottoposte a sequestro mentre i due autisti, risultati incensurati, sono stati denunciati a piede libero per detenzione di monete contraffatte, su conforme parere della locale Autorità Giudiziaria. Sono in corso indagini per individuare elementi connessi al canale di approvvigionamento ed a quello di smistamento delle banconote false.
Durante i controlli serali su mezzi, merci e persone in transito nella locale area portuale e diretti verso l'Albania, sono stati individuati due autisti albanesi, rispettivamente di 63 e 37 anni, conducenti di un autobus diretto a Durazzo. Nel corso delle ispezioni in materia valutaria, per verificare l'osservanza della disposizione legislativa che prevede la dichiarazione doganale per la detenzione in frontiera di importi superiori a 10mila euro, è stato accertato il possesso di 6mila euro sulla persona del primo e 5mila sul secondo, in banconote da 50 euro.
Apparentemente tutto regolare, senonché alcuni elementi, tra cui la qualità della stampa, l'assenza di filigrana e del filo di sicurezza e la mancanza di altri dettagli sulla placchetta olografica, hanno fatto emergere dubbi sull'autenticità dei biglietti che sono risultati contraffatti.
Per tale motivo, le 220 banconote sono state sottoposte a sequestro mentre i due autisti, risultati incensurati, sono stati denunciati a piede libero per detenzione di monete contraffatte, su conforme parere della locale Autorità Giudiziaria. Sono in corso indagini per individuare elementi connessi al canale di approvvigionamento ed a quello di smistamento delle banconote false.