Porto di Bari, sequestrate oltre 20 tonnellate di cozze nere

I mitili, senza alcune indicazione di provenienza, erano all'interno di camion provenienti dalla Grecia

sabato 23 settembre 2017 13.11
Nella mattinata di ieri gli ispettori del 6° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari, che da giorni ispezionano accuratamente gli autoarticolati refrigerati provenienti dalla Grecia, hanno inferto un duro colpo nei confronti di importatori ed esportatori senza scrupoli, che non esitano a commercializzare prodotto ittico privo di qualsiasi documento di provenienza.

Nel corso dei controlli portuali, l'attenzione degli ispettori pesca della Guardia Costiera si è concentrata su un camion nel quale hanno rinvenuto un carico di prodotto ittico, consistente in oltre 20 tonnellate di cozze nere, totalmente privo di qualsivoglia informazione utile a ricostruirne la zona di provenienza. A tutela del consumatore, il prodotto è stato sequestrato e con la collaborazione del servizio veterinario della locale ASL ne è stata disposta l'immediata distruzione.

Il conducente del mezzo e all'azienda esportatrice di nazionalità greca, sono stati sanzionati a norma di legge e i mitili, ancora vivi, rigettati in alto fondale a largo del porto di Bari, mediante l'ausilio dei mezzi navali della Guardia Costiera.
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