Presunti favori sessuali per passare l'esame, sospeso il professore dell'Università di Bari

L'ateneo ha intensificato le attività di indagine interna dopo la richiesta di rinvio a giudizio per il docente di Giurisprudenza

venerdì 12 aprile 2019 19.50
Presunti favori sessuali e versamento di somme in denaro per superare gli esami: queste le accuse mosse al professore di Giurisprudenza Fabrizio Volpe dalla Procura di Bari, che ne ha chiesto il rinvio a giudizio. Sulla vicenda si è espressa anche l'Università di Bari, che ha sospeso il docente in via cautelare.

L'Università di Bari fa sapere in una nota «Di avere da tempo istituito una commissione di indagine con il compito di procedere all'accertamento delle eventuali responsabilità del docente coinvolto. Acquisito nella giornata di ieri il provvedimento della Procura, il Rettore, stante la gravità dei fatti contestati, ha tempestivamente avviato il procedimento finalizzato alla sospensione cautelare dal servizio del prof. Fabrizio Volpe ai sensi degli artt. 91 e 92, d.p.r. 3 del 1957, dandone comunicazione all'interessato. Allo stesso tempo, il Rettore ha invitato la commissione di indagine a riprendere i propri lavori già dalla prossima settimana e ha azionato il procedimento disciplinare, trasmettendo gli atti al Collegio di Disciplina dell'Ateneo».

«Nell'esprimere piena fiducia nell'operato della Magistratura, l'intera comunità accademica ribadisce la centralità dello studente, richiamando i valori etici dell'integrità, della lealtà e del rispetto della trasparenza, quali elementi cardine ai quali tutti i componenti della comunità accademica devono conformarsi», concludono dall'Università di Bari.