Presunto voto di scambio alle comunali di Bari 2019, cinquanta persone indagate
Chiusa l'inchiesta della Procura, nel mirino degli inquirenti un candidato eletto al Municipio I
martedì 13 ottobre 2020
15.26
La Procura di Bari ha chiuso le indagini su presunti episodi di corruzione elettorale e voto di scambio risalenti al periodo che ha preceduto le elezioni amministrative baresi del 26 maggio 2019.
Nell'inchiesta dei carabinieri, coordinata dal pm Claudio Pinto, sono indagate 50 persone. Sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti sono finiti un candidato alla carica di consigliere del Municipio I di Bari, Carlo De Giosa, poi eletto con la lista "Sud al Centro" della coalizione di centrosinistra, sua figlia Donata, entrambi in qualità di corruttori, e 48 elettori accusati di essersi lasciati corrompere.
Stando agli accertamenti, sarebbero stati promessi e poi consegnati 25 euro per ogni voto in favore di De Giosa.
Nell'inchiesta dei carabinieri, coordinata dal pm Claudio Pinto, sono indagate 50 persone. Sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti sono finiti un candidato alla carica di consigliere del Municipio I di Bari, Carlo De Giosa, poi eletto con la lista "Sud al Centro" della coalizione di centrosinistra, sua figlia Donata, entrambi in qualità di corruttori, e 48 elettori accusati di essersi lasciati corrompere.
Stando agli accertamenti, sarebbero stati promessi e poi consegnati 25 euro per ogni voto in favore di De Giosa.