Prevenzione Coronavirus, al Tribunale di Bari udienze a porte chiuse
Testimoni, avvocati e parti residenti nelle "zone rosse" di Lombardia e Veneto devono dichiararlo
martedì 25 febbraio 2020
11.34
Udienze a porte chiuse e distanza di almeno due metri tra le persone in aula: il Tribunale di Bari adotta delle misure precauzionali per le udienze preliminari e i processi con rito abbreviato, così come previsto dalle «Disposizioni urgenti in materia di prevenzione 'Covid-19' impartite dal presidente della Regione Puglia». L'avviso, firmato dalla presidente della sezione Gip-Gup, Rosa Anna Depalo, è stato pubblicato all'interno del palazzo di giustizia di via Dioguardi. La misura preventiva prevede la «Chiamata in camera di consiglio e a porte chiuse di ogni singola causa, secondo l'ordine del ruolo affisso all'esterno dell'aula di udienza».
Nella disposizione si legge anche che «Gli avvocati, le parti, eventuali testimoni presenti che siano residenti o dimoranti nelle cosiddette "zone rosse" (nei comuni Codogno, Castiglione d'Adda, Castelgerundo e Sanfiorano in provincia di Lodi e nel Comune di Vo' in provincia di Padova) o siano stati in contatto con residenti o dimoranti in dette zone dovranno, al momento della chiamata della causa e in forma riservata, dichiararlo all'autorità giudiziaria».
Nella disposizione si legge anche che «Gli avvocati, le parti, eventuali testimoni presenti che siano residenti o dimoranti nelle cosiddette "zone rosse" (nei comuni Codogno, Castiglione d'Adda, Castelgerundo e Sanfiorano in provincia di Lodi e nel Comune di Vo' in provincia di Padova) o siano stati in contatto con residenti o dimoranti in dette zone dovranno, al momento della chiamata della causa e in forma riservata, dichiararlo all'autorità giudiziaria».