Prevenzione Coronavirus, in Puglia arriva il triage telefonico per casi sospetti
La Asl Bari dà le direttive: «Negli ambulatori si entra non più di un paziente alla volta»
sabato 29 febbraio 2020
18.44
Per affrontare l'emergenza Coronavirus e prevenire la diffusione del contagio, Regione Puglia, medici di base e pediatri hanno approvato i nuovi protocolli operativi. Le autorità sanitarie, infatti, hanno stato che il triage di possibili pazienti che hanno contratto il virus dovrà avvenire telefonicamente, per evitare la concentrazione di persone negli ambulatori e studi medici.
Per quanto riguarda i medici di famiglia, i pazienti con sintomi come febbre e tosse non dovranno recarsi direttamente negli ambulatori, ma prima telefonare al proprio medico per una prima valutazione a distanza.
Novità in arrivo anche per guardia mediche e per lo Scap (Servizio di consulenza ambulatoriale pediatrica): pur rispettando gli orari di apertura previsti, in caso di febbre e tosse non ci dovrà essere accesso diretto in ambulatorio ma sempre un primo triage telefonico o al citofono, quindi restando all'esterno della struttura. La Regione Puglia, nel frattempo, ha pubblicato sul proprio sito un form di autosegnalazione online per chi sospetta di avere il Coronavirus.
Nel frattempo la direzione generale Asl Bari ha fornito ai direttori medici e responsabili dei presidi ospedalieri le istruzioni operative precauzionali per ridurre al minimo le possibilità di eventuali contagi nei luoghi di degenza e cura. «Alla luce della particolare situazione nazionale riguardante l'attuale infezione da coronavirus ''SARS COV-2", con continuo evolversi del quadro epidemiologico, e in considerazione anche dell'afflusso delle particolari utenze che accedono ai Presidi Ospedalieri della Asl Bari, a scopo puramente cautelativo, a far data dal 27 febbraio e salvo successive determinazioni,
si dispone che:
Per le visite ai degenti:
1. sia consentito l'ingresso a solo un parente/visitatore (sempre lo stesso per l'intera durata di degenza del paziente) che non abbia evidente sintomatologia respiratoria (coriza, tosse. ecc.), esclusivamente nelle fasce orarie stabilite.
2. sia praticata l'igiene delle mani (lavaggio con acqua e sapone o frizionamento con soluzione idroalcolica) all'ingresso e all'uscita dal reparto di degenza.
3. sia evitato contatto con superfici e suppellettili dell'ospedale, potenzialmente contaminati (spalliera del letto. maniglie, arredi, pareti, ecc.).
Per gli utenti dei servizi/ambulatori:
1. L'accesso dovrà avvenire singolarmente.
2. sarà consentito lìingresso/assistenza di solo un accompagnatore esclusivamente nei casi di comprovate limitazioni e incapacità funzionali, o di minore eta.
I direttori e coordinatori delle unita operative sono invitati ad affiggere, tale comunicazione all'ingresso, a vigilare sull'accesso dei visitatori/parenti/accompagnatori e a richiedere, in caso di situazioni di conflittualità e mancato rispetto della presente direttiva, l'intervento delle guardie di vigilanza e/o delle forze dell'ordine».
Per quanto riguarda i medici di famiglia, i pazienti con sintomi come febbre e tosse non dovranno recarsi direttamente negli ambulatori, ma prima telefonare al proprio medico per una prima valutazione a distanza.
Novità in arrivo anche per guardia mediche e per lo Scap (Servizio di consulenza ambulatoriale pediatrica): pur rispettando gli orari di apertura previsti, in caso di febbre e tosse non ci dovrà essere accesso diretto in ambulatorio ma sempre un primo triage telefonico o al citofono, quindi restando all'esterno della struttura. La Regione Puglia, nel frattempo, ha pubblicato sul proprio sito un form di autosegnalazione online per chi sospetta di avere il Coronavirus.
Nel frattempo la direzione generale Asl Bari ha fornito ai direttori medici e responsabili dei presidi ospedalieri le istruzioni operative precauzionali per ridurre al minimo le possibilità di eventuali contagi nei luoghi di degenza e cura. «Alla luce della particolare situazione nazionale riguardante l'attuale infezione da coronavirus ''SARS COV-2", con continuo evolversi del quadro epidemiologico, e in considerazione anche dell'afflusso delle particolari utenze che accedono ai Presidi Ospedalieri della Asl Bari, a scopo puramente cautelativo, a far data dal 27 febbraio e salvo successive determinazioni,
si dispone che:
Per le visite ai degenti:
1. sia consentito l'ingresso a solo un parente/visitatore (sempre lo stesso per l'intera durata di degenza del paziente) che non abbia evidente sintomatologia respiratoria (coriza, tosse. ecc.), esclusivamente nelle fasce orarie stabilite.
2. sia praticata l'igiene delle mani (lavaggio con acqua e sapone o frizionamento con soluzione idroalcolica) all'ingresso e all'uscita dal reparto di degenza.
3. sia evitato contatto con superfici e suppellettili dell'ospedale, potenzialmente contaminati (spalliera del letto. maniglie, arredi, pareti, ecc.).
Per gli utenti dei servizi/ambulatori:
1. L'accesso dovrà avvenire singolarmente.
2. sarà consentito lìingresso/assistenza di solo un accompagnatore esclusivamente nei casi di comprovate limitazioni e incapacità funzionali, o di minore eta.
I direttori e coordinatori delle unita operative sono invitati ad affiggere, tale comunicazione all'ingresso, a vigilare sull'accesso dei visitatori/parenti/accompagnatori e a richiedere, in caso di situazioni di conflittualità e mancato rispetto della presente direttiva, l'intervento delle guardie di vigilanza e/o delle forze dell'ordine».