Prezzo dell'olio in forte ribasso, chieste tutele per i produttori
D'Attis, Damiani e Losito in una nota invocano l'aiuto del Governo nazionale
martedì 16 giugno 2020
I prezzi dell' olio di oliva sono i più bassi di sempre, tutto questo a danno degli agricoltori. Per questo in una nota il commissario regionale di Forza Italia, l'on Mauro D'attis, del vice commissario, il sen Dario Damiani, e del responsabile del dipartimento Agricoltura Fi Puglia, Francesco Losito chiedono al Governo meccanismi di tutela del prezzo.
"L' Andalusia, prima regione per produzione olivicola della Spagna - si legge nella nota - sta chiedendo in questi giorni al proprio Ministero dell'Agricoltura un meccanismo obbligatorio di ritiro dell'olio di oliva per fermare la crisi del vertiginoso ribasso del prezzo provocata anche dall'abbondante produzione prevista per questa campagna olearia. Anche gli agricoltori italiani, specialmente i pugliesi, dovrebbero richiedere con forza le stesse misure di protezione: sebbene l'Italia sia scesa al quarto posto per produzione di olio d'oliva tra i Paesi Ue, i riflessi dell'enormi disponibilità di merce sui mercati si avvertono per intero sui prezzi. Ciò vale soprattutto per l'olio extravergine, tipico della Puglia ed è per questo che plaudiamo all'iniziativa di Coldiretti Puglia, che ha messo in campo una strategia valida di promozione: la costituzione del Consorzio per la tutela dell'Olio Extravergine a denominazione di indicazione geografica protetta di Puglia con marchio IGP "OLIO DI PUGLIA". Nel frattempo, però, accanto a questo filone, bisogna spronare il governo nazionale a seguire la strada tracciata dalla Spagna: chiediamo l'attuazione di meccanismi di sostegno del reddito degli olivicoltori pugliesi attraverso la protezione ed il controllo del prezzo dell'olio d'oliva".
"L' Andalusia, prima regione per produzione olivicola della Spagna - si legge nella nota - sta chiedendo in questi giorni al proprio Ministero dell'Agricoltura un meccanismo obbligatorio di ritiro dell'olio di oliva per fermare la crisi del vertiginoso ribasso del prezzo provocata anche dall'abbondante produzione prevista per questa campagna olearia. Anche gli agricoltori italiani, specialmente i pugliesi, dovrebbero richiedere con forza le stesse misure di protezione: sebbene l'Italia sia scesa al quarto posto per produzione di olio d'oliva tra i Paesi Ue, i riflessi dell'enormi disponibilità di merce sui mercati si avvertono per intero sui prezzi. Ciò vale soprattutto per l'olio extravergine, tipico della Puglia ed è per questo che plaudiamo all'iniziativa di Coldiretti Puglia, che ha messo in campo una strategia valida di promozione: la costituzione del Consorzio per la tutela dell'Olio Extravergine a denominazione di indicazione geografica protetta di Puglia con marchio IGP "OLIO DI PUGLIA". Nel frattempo, però, accanto a questo filone, bisogna spronare il governo nazionale a seguire la strada tracciata dalla Spagna: chiediamo l'attuazione di meccanismi di sostegno del reddito degli olivicoltori pugliesi attraverso la protezione ed il controllo del prezzo dell'olio d'oliva".