Prima campanella a Bari, ma nelle scuole non tutto è al 100%

Dalla mancanza di docenti al caldo fino ai trasporti sono diverse le criticità in questi inizio anno scolastico

lunedì 9 settembre 2024 13.24
A cura di Elga Montani
Da stamattina diverse scuole di Bari hanno riaperto i battenti, dando ufficialmente il via all'anno scolastico 2024/2025. Dopo l'anticipazione effettuata dal quadriennale del Gorjoux-Tridente-Vivante lo scorso 4 settembre, questa mattina prima campanella per gli studenti del Santarella-De Lilla, del Romanazzi, del Marco Polo e del convitto Cirillo.

Non tutto però è al 100%. Uno dei primo problemi riguarda i docenti, in quanto al momento nessuna scuola ha l'organico completo, non avendo l'Usp ancora provveduto alle nomine. Inoltre, restano i problemi strutturali di quasi tutti gli istituti, accentuati dal grande caldo di questi giorni, che rende molto difficile stare in aule piccole con tanti alunni senza né ventilatori né condizionatori.

Per quanto riguarda invece il nodo trasporti, che impatta molto sulla vita soprattutto degli studenti che dalle cittadine delle provincia di recano a Bari per studiare, in questi primi giorni c'è il problema dovuto al fatto che quasi tutte le società fanno partire il trasporto aggiuntivo scolastico dedicato alla data di inizio del calendario scolastico regionale, ovvero il 16 settembre, ma sono diverse le scuole che in questa settimana riapriranno i battenti. Da Amtab a Stp, in questi giorni sono stati resi noti gli orari del servizio, sottolineando però che prima del 16 gli studenti sono costretti ad utilizzare le normali corse di linea.

Infine, e questo è un problema che riguarda la città di Bari e le scuole del primo grado di istruzione, solo oggi è partita la possibilità di iscriversi al servizio mensa del Comune, a causa di alcuni ricorsi che stanno tenendo in stand by l'appalto. La volontà è comunque quella di partire il prima possibile, ma al momento certezze non ce ne sono.