Prima giornata del Bif&St, Pippo Baudo a sorpresa saluta il pubblico del Teatro Petruzzelli
Inaugurata la mostra dedicata a Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore.
sabato 21 aprile 2018
17.35
Dopo la prima lezione di cinema al Teatro Petruzzelli questa mattina con Pierfrancesco Favino e a sorpresa un breve intervento di Pippo Baudo presente in platea, alle 13 presso il Colonnato della Città Metropolitana di Bari è stata inaugurata la mostra "30 anni nel paradiso del cinema" dedicata al film di Giuseppe Tornatore, Nuovo Cinema Paradiso proiettato per la prima volta a Bari nel 1988 all'Europa cinema festival organizzato sempre da Felice Laudadio. Attraverso la mostra gli spettatori possono ripercorrere le emozioni del film, grazie alle immagini e riproduzioni di alcune icone che hanno reso Nuovo Cinema Paradiso un capolavoro. Ricordiamo, inoltre, che il film, per la nona edizione e mezza del festival, verrà proiettato in versione integrale e restaurata.
Alla mostra presenti il Sindaco Decaro: "Questo è un Bifest che si caratterizza sempre di più come il festival del cinema degli spettatori e dei cittadini che hanno la possibilità di incontrare artisti attori e registi che in questi giorni attraverseranno le strade della città di Bari. il Presidente della Regione Emiliano riguardo Nuovo Cinema Paradiso ricorda: "Io questo film l'ho visto per la prima volta dopo l'Oscar erano anni in cui conoscevo il mio nuovo lavoro e la Sicilia, il film mi aiutò a capire che questa regione meravigliosa aveva in se una potenza espressiva attraverso le persone, i luoghi, le circostanze e la tenerezza". Il direttore artistico del Bifest Laudadio ha presentato il curatore della mostra Ninni Parenza: "Una storia lunga che intreccia la mia vita personale con quella del film. Ho conosciuto per Peppuccio Tornatore nel '89 avevo a Messina un piccolo cineclub in cui ospitai Tornatore che ricordo era disperato per gli esiti negativi del film. Nel novembre all'uscita fu smontato il tutte le sale italiane tranne a Messina. Il risultato in controtendenza di Messina fu importante perché da lì si capì che comunque sarebbe potuto piacere al pubblico portando degli accorgimenti quali la riduzione della durata del film e da lì il film fu un successo travolgente prima a Cannes e poi subito dopo l'Oscar quale miglior film straniero".
Visitando la mostra ci si ritrova davanti ad una riproduzione fedele dell'insegna di Nuovo Cinema Paradiso, con i tanti materiali pubblicitari in varie lingue, la riproduzione della bocca di leone, il giornale che sancisse la vittoria dell'oscar di Tornatore ."Mi piace molto – continua Ninni Parenza - ricordare l'angolo Siciliano, l'incontro di Giuseppe Tornatore e di Nuovo Cinema Paradiso con Renato Guttuso a cui Tornatore ha dedicato un fotogramma omaggio nel cosiddetto funeralino del film e la bellissima recensione di Leonardo Sciascia proprio a Nuovo Cinema Paradiso, avendo visto il film un mese prima della sua scomparsa. Importante i bozzetti di scena di Beatrice Bordone e la riproduzione del cinema è stata realizzata a Palazzo Adriano è una sala che è stata riprodotta dallo scenografo Andrea Crisanti". Una mostra da vedere per chi vuole riemozionarsi alla visione del film. Giuseppe Tornatore sarà il 28 aprile a Bari occasione per vedere la versione restaurata Nuovo Cinema Paradiso.
Alla mostra presenti il Sindaco Decaro: "Questo è un Bifest che si caratterizza sempre di più come il festival del cinema degli spettatori e dei cittadini che hanno la possibilità di incontrare artisti attori e registi che in questi giorni attraverseranno le strade della città di Bari. il Presidente della Regione Emiliano riguardo Nuovo Cinema Paradiso ricorda: "Io questo film l'ho visto per la prima volta dopo l'Oscar erano anni in cui conoscevo il mio nuovo lavoro e la Sicilia, il film mi aiutò a capire che questa regione meravigliosa aveva in se una potenza espressiva attraverso le persone, i luoghi, le circostanze e la tenerezza". Il direttore artistico del Bifest Laudadio ha presentato il curatore della mostra Ninni Parenza: "Una storia lunga che intreccia la mia vita personale con quella del film. Ho conosciuto per Peppuccio Tornatore nel '89 avevo a Messina un piccolo cineclub in cui ospitai Tornatore che ricordo era disperato per gli esiti negativi del film. Nel novembre all'uscita fu smontato il tutte le sale italiane tranne a Messina. Il risultato in controtendenza di Messina fu importante perché da lì si capì che comunque sarebbe potuto piacere al pubblico portando degli accorgimenti quali la riduzione della durata del film e da lì il film fu un successo travolgente prima a Cannes e poi subito dopo l'Oscar quale miglior film straniero".
Visitando la mostra ci si ritrova davanti ad una riproduzione fedele dell'insegna di Nuovo Cinema Paradiso, con i tanti materiali pubblicitari in varie lingue, la riproduzione della bocca di leone, il giornale che sancisse la vittoria dell'oscar di Tornatore ."Mi piace molto – continua Ninni Parenza - ricordare l'angolo Siciliano, l'incontro di Giuseppe Tornatore e di Nuovo Cinema Paradiso con Renato Guttuso a cui Tornatore ha dedicato un fotogramma omaggio nel cosiddetto funeralino del film e la bellissima recensione di Leonardo Sciascia proprio a Nuovo Cinema Paradiso, avendo visto il film un mese prima della sua scomparsa. Importante i bozzetti di scena di Beatrice Bordone e la riproduzione del cinema è stata realizzata a Palazzo Adriano è una sala che è stata riprodotta dallo scenografo Andrea Crisanti". Una mostra da vedere per chi vuole riemozionarsi alla visione del film. Giuseppe Tornatore sarà il 28 aprile a Bari occasione per vedere la versione restaurata Nuovo Cinema Paradiso.