Primarie del centrosinistra a rischio, Conte: «Non ci sono le condizioni per svolgerle serenamente»
«Riteniamo che le ragioni che ci hanno spinto ad appoggiare il candidato Laforgia permangano immutate, anzi si rafforzano»
giovedì 4 aprile 2024
18.48
«Alla prima inchiesta giudiziaria se ne aggiunge oggi una seconda, in cui comunque è coinvolto ovviamente il voto di scambio e l'inquinamento del voto, una cosa che noi stiamo denunciando da tempo. Per il Movimento 5 Stelle non ci sono le condizioni per svolgere serenamente le primarie».
Il leader pentastellato, Giuseppe Conte, a Bari a sostegno di Michele Laforgia, dichiara la volontà del Movimento di tirarsi fuori dalle primarie, che rischiano così di saltare.
«Riteniamo che le ragioni che ci hanno spinto ad appoggiare il candidato Laforgia permangano immutate, anzi si rafforzano - aggiunge Conte -. Ci confronteremo con le altre forze politiche e civiche della coalizione per cercare di affrontare la campagna elettorale per Bari nel segno di un nuovo inizio, di un rafforzamento dei presidi di legalità e di massima trasparenza».
La richiesta appare chiara, rinunciare alle primarie e come coalizione portare avanti Michele Laforgia, in discontinuità con i vent'anni del centrosinistra a Bari e in Puglia. In qualche modo si sta quindi chiedendo al Partito Democratico di fare un passo indietro, visto il terremoto che ha coinvolto oggi la Regione Puglia, e lo stesso partito di cui Maurodinoia era un esponente importante.
«Voi sapete che per il Movimento 5 Stelle l'obiettivo della legalità, della trasparenza, del contrasto a qualsiasi forma di corruzione ed inquinamento del voto, lotta ai clan, alle mafie è una premessa indispensabile per poter dare un contributo politico - prosegue l'ex premier -. Se non c'è questa premessa, noi non ci siamo e lo abbiamo detto fin dall'inizio. Quindi cercheremo di continuare a lavorare con le altre forze, ma cercando di ottenere e pretendendo le massime garanzie, perché ci siano queste condizioni. Se non ci sono queste condizioni noi non ci siamo. State tranquilli che il Movimento 5 stelle a Bari ci sarà in coalizione perché ci saranno queste condizioni».
E a chi chiede se la coalizione rischia di spaccarsi risponde: «Noi siamo per lo spirito unitario, siamo stati sempre leali, quello che ho detto oggi l'ho sempre detto, tutte le forze in campo conoscono il nostro Dna, i nostri obiettivi politici, le condizioni per noi indispensabili per poter lavorare insieme. Ho già anticipato alle altre forze politiche le nostre motivazioni e in piazza le spiegheremo più ampiamente alla popolazione barese».
Il leader pentastellato, Giuseppe Conte, a Bari a sostegno di Michele Laforgia, dichiara la volontà del Movimento di tirarsi fuori dalle primarie, che rischiano così di saltare.
«Riteniamo che le ragioni che ci hanno spinto ad appoggiare il candidato Laforgia permangano immutate, anzi si rafforzano - aggiunge Conte -. Ci confronteremo con le altre forze politiche e civiche della coalizione per cercare di affrontare la campagna elettorale per Bari nel segno di un nuovo inizio, di un rafforzamento dei presidi di legalità e di massima trasparenza».
La richiesta appare chiara, rinunciare alle primarie e come coalizione portare avanti Michele Laforgia, in discontinuità con i vent'anni del centrosinistra a Bari e in Puglia. In qualche modo si sta quindi chiedendo al Partito Democratico di fare un passo indietro, visto il terremoto che ha coinvolto oggi la Regione Puglia, e lo stesso partito di cui Maurodinoia era un esponente importante.
«Voi sapete che per il Movimento 5 Stelle l'obiettivo della legalità, della trasparenza, del contrasto a qualsiasi forma di corruzione ed inquinamento del voto, lotta ai clan, alle mafie è una premessa indispensabile per poter dare un contributo politico - prosegue l'ex premier -. Se non c'è questa premessa, noi non ci siamo e lo abbiamo detto fin dall'inizio. Quindi cercheremo di continuare a lavorare con le altre forze, ma cercando di ottenere e pretendendo le massime garanzie, perché ci siano queste condizioni. Se non ci sono queste condizioni noi non ci siamo. State tranquilli che il Movimento 5 stelle a Bari ci sarà in coalizione perché ci saranno queste condizioni».
E a chi chiede se la coalizione rischia di spaccarsi risponde: «Noi siamo per lo spirito unitario, siamo stati sempre leali, quello che ho detto oggi l'ho sempre detto, tutte le forze in campo conoscono il nostro Dna, i nostri obiettivi politici, le condizioni per noi indispensabili per poter lavorare insieme. Ho già anticipato alle altre forze politiche le nostre motivazioni e in piazza le spiegheremo più ampiamente alla popolazione barese».