Processo disastro ferroviario in Puglia, in aula le immagini dell'incidente
Momenti di commozione tra i parenti delle vittime
mercoledì 2 ottobre 2019
16.53
Un filmato di otto minuti e mezzo, testimonianza dei momenti immediatamente successivi al drammatico schianto tra i treni nella mattina del 12 luglio 2016, è stato proiettato nel corso dell'udienza del processo relativo al disastro ferroviario celebratasi questa mattina nell'aula bunker del carcere di Trani.
Il filmato, realizzato con le immagini raccolte da terra e da un elicottero della polizia scientifica, è stato commentato dal primo teste, il sostituto commissario della Polfer di Bari Giovanni Meroli, dinanzi al collegio giudicante.
Momenti di commozione si sono registrati durante la proiezione, alla quale hanno assistito molti dei familiari delle vittime.
«Le immagini e le ricostruzioni che sono state mostrate nel corso dell'udienza hanno causato in me un grande dolore, anche perché domani sarebbe stato il compleanno di mia sorella Maria» racconta Anna Aloysi, sorella di una delle vittime dello schianto.
Il commissario Meroli ha inoltre ricostruito le azioni dei capistazione in servizio nelle stazioni di Corato e di Andria quando si verificò l'incidente.
Il tribunale collegiale di Trani, al termine dell'udienza odierna, ha disposto la trascrizione delle telefonate tra il dirigente centrale di Bari e le stazioni di Andria e Corato della linea Ferrotramviaria, nelle ore immediatamente precedenti all'incidente ferroviario, rispondendo alle eccezioni sollevate dalle difese in merito all'acquisizione di 16 telefonate in parte già trascritte dagli ispettori della Polfer. Le conversazioni saranno ascoltate in aula alla presenza degli ispettori che avevano già acquisito ed esaminato le telefonate già nei giorni successivi all'incidente.
Si tornerà in aula il prossimo 9 ottobre. Nell'occasione saranno ascoltati altri nove testi dell'accusa, tra agenti di polizia scientifica e personale di terra delle stazioni di Andria e di Corato.
Il filmato, realizzato con le immagini raccolte da terra e da un elicottero della polizia scientifica, è stato commentato dal primo teste, il sostituto commissario della Polfer di Bari Giovanni Meroli, dinanzi al collegio giudicante.
Momenti di commozione si sono registrati durante la proiezione, alla quale hanno assistito molti dei familiari delle vittime.
«Le immagini e le ricostruzioni che sono state mostrate nel corso dell'udienza hanno causato in me un grande dolore, anche perché domani sarebbe stato il compleanno di mia sorella Maria» racconta Anna Aloysi, sorella di una delle vittime dello schianto.
Il commissario Meroli ha inoltre ricostruito le azioni dei capistazione in servizio nelle stazioni di Corato e di Andria quando si verificò l'incidente.
Il tribunale collegiale di Trani, al termine dell'udienza odierna, ha disposto la trascrizione delle telefonate tra il dirigente centrale di Bari e le stazioni di Andria e Corato della linea Ferrotramviaria, nelle ore immediatamente precedenti all'incidente ferroviario, rispondendo alle eccezioni sollevate dalle difese in merito all'acquisizione di 16 telefonate in parte già trascritte dagli ispettori della Polfer. Le conversazioni saranno ascoltate in aula alla presenza degli ispettori che avevano già acquisito ed esaminato le telefonate già nei giorni successivi all'incidente.
Si tornerà in aula il prossimo 9 ottobre. Nell'occasione saranno ascoltati altri nove testi dell'accusa, tra agenti di polizia scientifica e personale di terra delle stazioni di Andria e di Corato.