Processo escort, Procura di Bari chiede conferma della condanna per Tarantini
Stessa misura anche proposta per "l'ape regina" Sabina Began e per il pr milanese Peter Faraone
mercoledì 19 febbraio 2020
14.20
La Procura generale di Bari ha chiesto la conferma di tre condanne, sebbene con pene ridotte rispetto alle sentenze pronunciate nel processo di primo grado, e il non luogo a procedere per un quarto imputato nella requisitoria d'appello del processo "escort", in corso davanti alla Corte d'appello di Bari. Per Gianpaolo Tarantini, condannato in primo grado alla pena di 7 anni e 10 mesi di reclusione per aver portato fra il 2008 e il 2009 alcune donne nella residenza dell'allora premier Silvio Berlusconi, è stata chiesta la condanna a 6 anni di reclusione, ritenendo prescritti sette dei 24 episodi.
Per Sabina Began, "l'ape regina" dei party di Berlusconi, è stata chiesta la conferma della condanna a 1 anno e 4 mesi. Per il pr milanese Peter Faraone, condannato in primo grado a 2 anni e 6 mesi, è stata chiesta la condanna a 2 anni di reclusione per prescrizione di due delle tre imputazioni.
A oltre 12 anni dai fatti sono cadute in prescrizione 13 delle 32 condotte di reclutamento e favoreggiamento della prostituzione contestate.
Per Sabina Began, "l'ape regina" dei party di Berlusconi, è stata chiesta la conferma della condanna a 1 anno e 4 mesi. Per il pr milanese Peter Faraone, condannato in primo grado a 2 anni e 6 mesi, è stata chiesta la condanna a 2 anni di reclusione per prescrizione di due delle tre imputazioni.
A oltre 12 anni dai fatti sono cadute in prescrizione 13 delle 32 condotte di reclutamento e favoreggiamento della prostituzione contestate.