Progetto Intercultura, consegnate le borse di studio Divella a 4 studenti baresi
Stamattina la cerimonia. Decaro: «I vostri volti sono quelli di tutto il mondo»
lunedì 9 aprile 2018
15.08
Quattro giovani studenti delle scuole superiori baresi pronti a vivere un'esperienza formativa che cambierà la loro vita. Stiamo parlando del progetto Intercultura, promosso dall'omonima Onlus, che stamattina ha visto - nell'ambito della "Settimana di Scambio" - la consegna delle borse di studio Divella ai giovani vincitori, avvenuta nell'aula consiliare del Palazzo di Città.
L'iniziativa nasce con lo scopo di favorire l'incontro tra giovani e famiglie pugliesi con studenti provenienti dalle più diverse parti del mondo, e con la possibilità per i ragazzi pugliesi di compiere il percorso inverso. Un modo semplice ma molto coinvolgente di stimolare il dialogo interculturale e la diffusione di un senso di cittadinanza mondiale nei giovani, nelle famiglie e nelle scuole coinvolte.
Quest'anno il titolo della settimana è "Abitiamo il villaggio globale", e l'obiettivo è promuovere due dei principali punti dell'Agenda per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite e portata avanti, in Italia, dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).
I beneficiari delle borse di studio F. Divella S.p.A. sono: Paola dell'Istituto "Lenoci", che partirà alla volta dell'Irlanda; Luca e Stefania dell'Istituto "Savoia - Calamandrei", che partiranno alla volta degli USA e della Russia, Anna dell'Istituto "Pascali", che partirà alla volta dell'Irlanda. All'incontro hanno partecipato anche. Vincenzo Divella, i dirigenti scolastici degli istituti scolastici Lenoci, Elena di Savoia, e Pascali e, in rappresentanza di Intercultura, i volontari di Bari e provincia - Antonella Silvestri, presidente del Centro locale di Bari Sud, Mariantonietta Lobasso, presidente del Centro locale di Bari Nord, Emanuela Di Chiara Stanca, referente regionale per lo sviluppo del volontariato, e Alberto Fornasari, del consiglio d'amministrazione dell'associazione - che hanno seguito i 4 studenti nelle diverse fasi del percorso.
Alla cerimonia nell'aula consiliare hanno preso parte anche otto studenti stranieri, accolti per una settimana da famiglie e scuole superiori di Bari per uno scambio culturale su usi e costumi dal mondo, organizzato dai volontari del Centro locale di Intercultura di Bari Sud, con il patrocinio del Comune di Bari.
«È bello vedere in questa sala i vostri volti, - ha detto il sindaco Antonio Decaro ai ragazzi presenti - che poi sono quelli del mondo. Volti diversi ma che condividono le stesse passioni, che studiano e si preparano al futuro, si preparano ad affrontare la vita. Mi fate venire un pensiero, quello della speranza in un mondo migliore, un mondo più accogliente, integrato. E lo dico da sindaco di una città di mare, che da secoli sempre accoglie popoli e culture, da sempre ha visto partire e arrivare migliaia di persone. Qualche giorno fa ho avuto l'onore di consegnare le chiavi della città di Bari in maniera simbolica a Ermal Meta, vincitore dell'ultimo festival di Sanremo che è l'emblema della tradizione italiana. Questo ragazzo è arrivato a Bari dall'Albania quando aveva 13 anni e qui ha potuto coltivare i suoi sogni e le sue passioni. Qui, nella città di San Nicola, forse il santo più venerato al mondo, il santo ecumenico per eccellenza, che ha visto e ancora vede passare genti in fuga dalle guerre, dalla fame ma anche da storie diverse, o semplicemente ragazzi che vogliono arricchire i propri studi. Vi ringrazio per essere qui e ringrazio i volontari di Intercultura che portano avanti questo straordinario lavoro insieme alle scuole, agli insegnanti, alle tantissime famiglie che scelgono di vivere questa esperienza di scambio e di crescita. Godetevi il più possibile la città perché in questo periodo è incantevole. Un grazie particolare anche alla Divella per il sostegno che ha offerto agli studenti impegnati in questo percorso di conoscenza del mondo».
L'iniziativa nasce con lo scopo di favorire l'incontro tra giovani e famiglie pugliesi con studenti provenienti dalle più diverse parti del mondo, e con la possibilità per i ragazzi pugliesi di compiere il percorso inverso. Un modo semplice ma molto coinvolgente di stimolare il dialogo interculturale e la diffusione di un senso di cittadinanza mondiale nei giovani, nelle famiglie e nelle scuole coinvolte.
Quest'anno il titolo della settimana è "Abitiamo il villaggio globale", e l'obiettivo è promuovere due dei principali punti dell'Agenda per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite e portata avanti, in Italia, dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).
I beneficiari delle borse di studio F. Divella S.p.A. sono: Paola dell'Istituto "Lenoci", che partirà alla volta dell'Irlanda; Luca e Stefania dell'Istituto "Savoia - Calamandrei", che partiranno alla volta degli USA e della Russia, Anna dell'Istituto "Pascali", che partirà alla volta dell'Irlanda. All'incontro hanno partecipato anche. Vincenzo Divella, i dirigenti scolastici degli istituti scolastici Lenoci, Elena di Savoia, e Pascali e, in rappresentanza di Intercultura, i volontari di Bari e provincia - Antonella Silvestri, presidente del Centro locale di Bari Sud, Mariantonietta Lobasso, presidente del Centro locale di Bari Nord, Emanuela Di Chiara Stanca, referente regionale per lo sviluppo del volontariato, e Alberto Fornasari, del consiglio d'amministrazione dell'associazione - che hanno seguito i 4 studenti nelle diverse fasi del percorso.
Alla cerimonia nell'aula consiliare hanno preso parte anche otto studenti stranieri, accolti per una settimana da famiglie e scuole superiori di Bari per uno scambio culturale su usi e costumi dal mondo, organizzato dai volontari del Centro locale di Intercultura di Bari Sud, con il patrocinio del Comune di Bari.
«È bello vedere in questa sala i vostri volti, - ha detto il sindaco Antonio Decaro ai ragazzi presenti - che poi sono quelli del mondo. Volti diversi ma che condividono le stesse passioni, che studiano e si preparano al futuro, si preparano ad affrontare la vita. Mi fate venire un pensiero, quello della speranza in un mondo migliore, un mondo più accogliente, integrato. E lo dico da sindaco di una città di mare, che da secoli sempre accoglie popoli e culture, da sempre ha visto partire e arrivare migliaia di persone. Qualche giorno fa ho avuto l'onore di consegnare le chiavi della città di Bari in maniera simbolica a Ermal Meta, vincitore dell'ultimo festival di Sanremo che è l'emblema della tradizione italiana. Questo ragazzo è arrivato a Bari dall'Albania quando aveva 13 anni e qui ha potuto coltivare i suoi sogni e le sue passioni. Qui, nella città di San Nicola, forse il santo più venerato al mondo, il santo ecumenico per eccellenza, che ha visto e ancora vede passare genti in fuga dalle guerre, dalla fame ma anche da storie diverse, o semplicemente ragazzi che vogliono arricchire i propri studi. Vi ringrazio per essere qui e ringrazio i volontari di Intercultura che portano avanti questo straordinario lavoro insieme alle scuole, agli insegnanti, alle tantissime famiglie che scelgono di vivere questa esperienza di scambio e di crescita. Godetevi il più possibile la città perché in questo periodo è incantevole. Un grazie particolare anche alla Divella per il sostegno che ha offerto agli studenti impegnati in questo percorso di conoscenza del mondo».