Prostituzione minorile a Bari, per due processo con il rito abbreviato

Si tratta di Nicola Basile e Antonella Albanese. Due ragazze, invece, ritenute vittime sono state risarcite

mercoledì 2 ottobre 2024 11.59
Sono stati ammessi al processo con la formula del giudizio abbreviato Nicola Basile e Antonella Albanese, due delle dieci persone coinvolte nel presunto giro di prostituzione minorile di cui sarebbero state vittime, tra il 2021 e il 2022, quattro giovani di Bari nell'inchiesta sulle baby-squillo sfociata negli arresti di maggio.

Basile e Albanese erano stati arrestati (in carcere) con altre otto persone lo scorso maggio, quando furono eseguite le misure richieste dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Bari, Matteo Soave. L'ammissione al rito abbreviato è stata decisa ieri: Basile, 25 anni, negò di averne gestito la prostituzione. Assistito dall'avvocato Vito Belviso, ha formalizzato al giudice dell'udienza preliminare il risarcimento da 3.000 euro a testa nei confronti delle due parti offese.

Anche la 21enne Albanese, difesa dall'avvocato Nicola Lerario, ha annunciato il risarcimento monetario nei confronti delle due ragazze. Il processo è stato così fissato al prossimo 11 dicembre. Questa mattina, invece, inizierà il processo per altri cinque imputati per cui era stato chiesto e ottenuto il giudizio immediato, a firma del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari Giuseppe Ronzino. Fra loro Federica Devito, 25enne di Toritto, e Marilena Lopez, 32enne di Bari.

Per le due il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Lecce Massimiliano Carducci ha chiesto il rinvio a giudizio per sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate. La settimana scorsa, infine, l'imprenditore leccese Fabio Carlino ha patteggiato 1 anno e 8 mesi.