Protagonismo civico a Bari con RCU, primo appuntamento stasera al Municipio I

La misura, in via di pubblicazione, ha come obiettivo la programmazione socio-culturale di quartiere dal "basso"

martedì 24 luglio 2018 0.23
Primo appuntamento questa sera al Municipio I per raccontare Reti Civiche Urbane, una misura sperimentale di prossima pubblicazione, che punta ad attivare il protagonismo civico dal basso sulla programmazione socio-culturale del proprio quartiere. Il Comune di Bari incontra le associazioni, i comitati e i soggetti attivi dei cinque Municipi per illustrare la misura che ha come finalità quella di generare coesione tra le reti associative già esistenti sui territori, assegnando un budget per ciascun quartiere su base demografica e affidando alle stesse comunità la possibilità di trasformarlo in una programmazione socio-culturale condivisa da gestire, attuare e monitorare.

Per la prima volta scuole, associazioni, soggetti del terzo settore, comitati territoriali, parrocchie, fondazioni, imprese e gruppi informali potranno riunirsi in associazione temporanea di scopo (Rete Civica) e condividere un programma culturale a 18 mesi, interamente ideato e gestito dal basso, sulla base delle caratteristiche, delle identità e dei bisogni individuati a scala di quartiere. Una misura che, coerentemente con quanto portato avanti dall'amministrazione negli ultimi anni, mira a coinvolgere attivamente e responsabilizzare le comunità sulla gestione e la cura della città, stimolando la partecipazione civica e rafforzando il capitale sociale.

Le Reti Civiche Urbane di ciascun quartiere potranno candidare al bando un programma socio-culturale che preveda la realizzazione di progetti di comunità di stampo culturale, artistico, sportivo, sociale, di riuso, di valorizzazione dello spazio pubblico e, comunque, orientato al coinvolgimento più ampio dei residenti. Per raggiungere questo obiettivo la città è stata suddivisa in 12 unità territoriali (quartieri singoli o accorpamenti di quartieri contigui) e il budget della Misura è pari a € 1.200.000 a valere su risorse POC Metro 2014-2020. Sarà finanziata una sola Rete Civica per ciascuna unità territoriale. Le proposte dovranno dimostrare un solido background partecipativo sin dalla fase di co-progettazione preliminare tra proponenti, una forte consapevolezza dell'identità dei luoghi e un significativo radicamento territoriale da parte dei soggetti proponenti.

«Le istanze prodotte dalle cittadinanze e che abbiamo raccolto in questi anni - spiega il sindaco Antonio Decaro - non si limitano più alla semplice condivisione e partecipazione dei programmi, ma segnalano un desiderio autentico di protagonismo civico dal basso che va sostenuto e valorizzato. Non è un caso che attorno ai progetti di trasformazione urbana che stiamo portando avanti si sono moltiplicati comitati di quartiere, associazioni di residenti e reti associative che conoscono i bisogni dei territori e possono fare squadra per raccogliere la nostra sfida. RCU è una misura sperimentale che ha come obiettivo la costruzione di quel senso di comunità di cui spesso parlo e che ritengo essere la risorsa più preziosa della nostra città. Una comunità che non si limita alla sola proposta ma che insieme elabora un progetto integrato per animare culturalmente il proprio quartiere e garantire un maggior presidio sociale e culturale nelle proprie piazze, strade e giardini».

«La cultura che cambia la città - sottolinea l'assessore Silvio Maselli - da oggi presentiamo i contenuti del bando presso i Municipi. Subito dopo la pubblicazione servirà, per ogni quartiere, attivare la rete. Partecipare in questa fase è utile per capire già sui singoli territori cosa c'è in fermento».

Di seguito il calendario degli incontri presso i Municipi:

· martedì 24 luglio: Municipio I (sede), ore 18.45
· mercoledì 25 luglio: Municipio III (sede), ore 9.30
· lunedì 30 luglio: Municipio IV (scuola Lucarelli Manzoni, Ceglie del Campo), ore 18.30
· martedì 31 luglio: Municipio II (sede), ore 17.30
· mercoledì 1 agosto: Municipio V (sede), ore 18.00.