Provincia di Bari, lupa inseguita e uccisa ad Altamura
Il fatto è accaduto alcuni giorni fa nel parco nazionale dell'Alta Murgia
venerdì 1 gennaio 2021
«Rimane un mistero il perchè il Governo non si decide ad intervenire sull'ormai gravissimo fenomeno del bracconaggio». Questo il commento del CABS, l'associazione di volontari esperti in antibracconaggio, dopo che si è avuta notizia della lupa inseguita e poi uccisa a colpi di fucile ad Altamura (BA). Un fatto che, ad avviso dei protezionisti, evidenzia ancor di più l'arroganza del bracconaggio italiano, a maggior ragione se si considera che il fatto è avvenuto nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
Una giovane lupa che fa seguito a ben altri quattro lupi dei quali si è avuta notizia nelle scorse settimane. Ad essere state interessate erano le province di Alessandria, Matera, Pesaro e Parma.
«Cosa ha fatto il Governo italiano? Semplicemente - spiega il CABS - ha redatto un piano nazionale contro il bracconaggio ove sarebbero previsti interventi più decisi in danno dei cacciatori di frodo che è stato presentato all'Unione Europea. Sulla base di tale atto gli uffici di Bruxelles hanno chiuso il fascicolo contro l'Italia. Peccato - ha concluso il CABS - che tale piano sia rimasto in buona sostanza inattuato ad esempio ove prevedeva l'inasprimento delle pene ad oggi più blande di quelle previste per un furto di galline».
L'inseguire in auto una specie particolarmente tutelata e in piena area protetta fino ad ucciderla a fucilate, è uno dei peggiore risultati che tale politica ha potuto partorire.
Una giovane lupa che fa seguito a ben altri quattro lupi dei quali si è avuta notizia nelle scorse settimane. Ad essere state interessate erano le province di Alessandria, Matera, Pesaro e Parma.
«Cosa ha fatto il Governo italiano? Semplicemente - spiega il CABS - ha redatto un piano nazionale contro il bracconaggio ove sarebbero previsti interventi più decisi in danno dei cacciatori di frodo che è stato presentato all'Unione Europea. Sulla base di tale atto gli uffici di Bruxelles hanno chiuso il fascicolo contro l'Italia. Peccato - ha concluso il CABS - che tale piano sia rimasto in buona sostanza inattuato ad esempio ove prevedeva l'inasprimento delle pene ad oggi più blande di quelle previste per un furto di galline».
L'inseguire in auto una specie particolarmente tutelata e in piena area protetta fino ad ucciderla a fucilate, è uno dei peggiore risultati che tale politica ha potuto partorire.