Psr Puglia, in arrivo finanziamento da 82 milioni per pagamenti a 423 aziende
La Regione ha dato seguito alla sentenza del Tar: verificati 3.212 piani economici presentati in risposta al bando
martedì 4 agosto 2020
11.10
La Regione Puglia, dando attuazione alle sentenze del Tar Puglia, ha verificato la conformità dei 3.212 piani economici presentati in risposta al bando Piano di sviluppo rurale (Psr) Puglia, creando i presupposti per rideterminare il punteggio da assegnare a ciascun concorrente. In arrivo un finanziamento da 82 milioni, per evadere mandati di pagamento a beneficio di 423 aziende agricole.
«L'attività, conclusasi ad inizio luglio, ad un mese dalla sentenza - commenta l'autorità di gestione del Psr Puglia, - ci ha permesso di produrre un nuovo valore medio di incremento della perfomance economica, elemento indispensabile per addivenire ad una graduatoria più corretta. Al fine di formulare tale graduatoria, però, è opportuno che il Tribunale amministrativo intervenga con ulteriori chiarimenti. Purtroppo tali chiarimenti non potranno essere forniti prima dell'udienza del 16 settembre prossimo, determinando ulteriori tempi di attesa che, certamente, non facilitano la velocizzazione della spesa oltre ad acuire la condizione di sofferenza degli agricoltori».
Per tale motivo, con determinazione n. 306 del 31 luglio 2020, la Regione ha inteso dare evidenza del fatto che 423 ditte conservano l'ammissibilità a finanziamento indipendentemente dai chiarimenti che saranno offerti dal Tar - prosegue l'autorità di gestione. Tali aziende potranno vantare il diritto ad accedere ai circa 82 milioni di euro di finanziamento loro concesso. In questo modo si è inteso offrire maggiori certezze a quelle ditte già beneficiarie di decreti di concessione, molte delle quali, magari, con opere già avviate e spese sostenute. Il primo effetto di questo provvedimento comporterà il riavvio dell'istruttoria alle 156 richieste di pagamento 'congelate' dalle sentenze, con la conseguente erogazione quasi immediata di circa 17 milioni di euro di finanziamento pubblico».
«L'attività, conclusasi ad inizio luglio, ad un mese dalla sentenza - commenta l'autorità di gestione del Psr Puglia, - ci ha permesso di produrre un nuovo valore medio di incremento della perfomance economica, elemento indispensabile per addivenire ad una graduatoria più corretta. Al fine di formulare tale graduatoria, però, è opportuno che il Tribunale amministrativo intervenga con ulteriori chiarimenti. Purtroppo tali chiarimenti non potranno essere forniti prima dell'udienza del 16 settembre prossimo, determinando ulteriori tempi di attesa che, certamente, non facilitano la velocizzazione della spesa oltre ad acuire la condizione di sofferenza degli agricoltori».
Per tale motivo, con determinazione n. 306 del 31 luglio 2020, la Regione ha inteso dare evidenza del fatto che 423 ditte conservano l'ammissibilità a finanziamento indipendentemente dai chiarimenti che saranno offerti dal Tar - prosegue l'autorità di gestione. Tali aziende potranno vantare il diritto ad accedere ai circa 82 milioni di euro di finanziamento loro concesso. In questo modo si è inteso offrire maggiori certezze a quelle ditte già beneficiarie di decreti di concessione, molte delle quali, magari, con opere già avviate e spese sostenute. Il primo effetto di questo provvedimento comporterà il riavvio dell'istruttoria alle 156 richieste di pagamento 'congelate' dalle sentenze, con la conseguente erogazione quasi immediata di circa 17 milioni di euro di finanziamento pubblico».