Puglia-Matera, nasce la rete per la valorizzazione dei siti Unesco
Un protocollo tra la città dei Sassi e i comuni di Alberobello, Andria e Monte Sant'Angelo. Capone: «Una grande squadraı»
giovedì 21 giugno 2018
14.12
I siti Unesco della Puglia legati in un percorso comune con Matera, capitale della Cultura 2019. La giunta regionale ha approvato lo scorso 19 giugno l'esperienza-pilota formalizzata con un atto d'intesa che avvia un piano di gestione integrato dei luoghi d'interesse Unesco. Il protocollo è stato sottoscritto tra enti titolari e gestori dei patrimoni artistici e culturali, e prevede una virtuale connessione tra la città di Matera e i comuni pugliesi di Alberobello, Andria e Monte Sant'Angelo, con il coinvolgimento diretto del Parco Nazionale del Gargano, Parco Nazionale dell'Alta Murgia e Polo Museale della Puglia.
«Reputiamo che sia importante far dialogare i luoghi che custodiscano siti Unesco - dichiara Loredana Capone, assessore regionale all'Industria turistica e culturale. È importante anche anche legare le amministrazioni, farle lavorare insieme per creare un grande gioco di squadra. Meglio si lavora insieme, migliori e più efficaci sono i risultati e la razionalizzazione delle risorse. Con Matera e ai comuni sede di sito Unesco abbiamo compreso come non si tratti solo di partecipare a un bando ma mettere in campo una strategia comune».
L'atto d'intesa costituisce, infatti, lo start delle procedure per la presentazione, entro la scadenza del 26 giugno, di un progetto che si candida a intercettare i finanziamenti messi a disposizione dalla legge 77 del Mibact datata 2006.
Anche dal punto di vista economico la Puglia si conferma come regione particolarmente lungimirante. Se, infatti, sono pari solo a 500.000 Euro i fondi investiti per tutto il territorio nazionale, l'amministrazione regionale ne mette a disposizione per il progetto 400.000, più altri 100.000 finanziati dall'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
«Con questo finanziamento - dice Cesare Troia, vice presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia- vogliamo aprire una strategia che vada oltre il Parco. Abbiamo un duplice obiettivo: creare in questo territorio il brand Unesco e creare occupazione per accompagnare i giovani in questo processo».
Soddisfazione filtra anche dalla città dei Sassi: «La nostra città - dice l'assessore materano Paola D'Antonio - si appresta al grande appuntamento del 2019. Quest'anno cade il venticinquesimo anniversario di Matera sito Unesco, e festeggiarlo con questo progetto di rete è molto importante. In vista del prossimo anno si rende necessaria una valutazione della sensibilità della fragilità dei beni culturali, con la ricaduta turistica sui nostri siti. Per questo è importante l'aiuto della vicina Puglia nella ricezione del milione di persone previsto nei prossimi mesi».
«Reputiamo che sia importante far dialogare i luoghi che custodiscano siti Unesco - dichiara Loredana Capone, assessore regionale all'Industria turistica e culturale. È importante anche anche legare le amministrazioni, farle lavorare insieme per creare un grande gioco di squadra. Meglio si lavora insieme, migliori e più efficaci sono i risultati e la razionalizzazione delle risorse. Con Matera e ai comuni sede di sito Unesco abbiamo compreso come non si tratti solo di partecipare a un bando ma mettere in campo una strategia comune».
L'atto d'intesa costituisce, infatti, lo start delle procedure per la presentazione, entro la scadenza del 26 giugno, di un progetto che si candida a intercettare i finanziamenti messi a disposizione dalla legge 77 del Mibact datata 2006.
Anche dal punto di vista economico la Puglia si conferma come regione particolarmente lungimirante. Se, infatti, sono pari solo a 500.000 Euro i fondi investiti per tutto il territorio nazionale, l'amministrazione regionale ne mette a disposizione per il progetto 400.000, più altri 100.000 finanziati dall'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
«Con questo finanziamento - dice Cesare Troia, vice presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia- vogliamo aprire una strategia che vada oltre il Parco. Abbiamo un duplice obiettivo: creare in questo territorio il brand Unesco e creare occupazione per accompagnare i giovani in questo processo».
Soddisfazione filtra anche dalla città dei Sassi: «La nostra città - dice l'assessore materano Paola D'Antonio - si appresta al grande appuntamento del 2019. Quest'anno cade il venticinquesimo anniversario di Matera sito Unesco, e festeggiarlo con questo progetto di rete è molto importante. In vista del prossimo anno si rende necessaria una valutazione della sensibilità della fragilità dei beni culturali, con la ricaduta turistica sui nostri siti. Per questo è importante l'aiuto della vicina Puglia nella ricezione del milione di persone previsto nei prossimi mesi».