Puglia, online il bando per il servizio civile. Ecco come partecipare
Sono più di 2 mila i progetti nella nostra Regione, Piemontese: "Un grande accumulatore di energie giovanili"
giovedì 12 settembre 2019
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Un'armata civile di circa 40 mila giovani, 2.654 per progetti da sviluppare in Puglia, 951 all'estero. Sono i numeri del Bando nazionale di selezione degli operatori volontari del Servizio Civile Universale, che scade tra un mese, il prossimo giovedì 10 ottobre.
"Un grande accumulatore di energie giovanili per il quale gli uffici regionali, la cooperativa sociale il Melograno di Benevento, Profin Service di Bari e la società di studi economici Nomisma di Bologna hanno lavorato in questi mesi, anche orientando in un ciclo di workshop organizzati a Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto gli enti pugliesi verso l'accreditamento al Servizio Civile Universale", sottolinea l'assessore regionale alle Politiche giovanili e alla Cittadinanza sociale, Raffaele Piemontese.
Il bando, pubblicato otto giorni fa dal dipartimento delle Politiche giovanili e del Servizio Civile Universale, punta a selezionare giovani operatori volontari per 39.646 posti in tutta Italia, 951 all'estero distribuiti in 130 progetti. In Puglia sono previsti 2.553 posti ordinari di cui 1.273 nelle sedi degli enti iscritti nell'Albo Puglia distribuiti in 185 progetti, 1.280 nelle sedi degli enti iscritti nell'Albo nazionale distribuiti in 131 progetti, 101 posti con "misure aggiuntive". Fra i 954 progetti all'estero, 38 sono stati presentati dagli enti iscritti nell'Albo Puglia o con sede legale in Puglia.
Le domande devono essere inviate esclusivamente online e fino alle 14 di giovedì 10 ottobre. È possibile presentare domanda di partecipazione per uno dei 3.797 progetti che si realizzeranno tra il 2019 e il 2020 su tutto il territorio nazionale o all'estero. I progetti hanno durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi. La candidatura è riservata a giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti al momento della presentazione della domanda, con cittadinanza italiana ma anche comunitari e extracomunitari regolarmente soggiornanti.
La gestione on line delle procedure di partecipazione non è la sola novità ma, certamente, quella che più allarga e semplifica le modalità di accesso. La candidatura passa dalla piattaforma "Domanda on Line" (DOL), all'indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Per accedervi bisogna dotarsi dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, con un livello di sicurezza pari almeno a 2. I cittadini appartenenti a un Paese dell'Unione Europea diverso dall'Italia o residenti in Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
Un'altra importante novità riguarda gli impegni settimanali che sono stati alleggeriti: i progetti avranno, infatti, una durata variabile tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio che si riduce, per la prima volta per tutti i volontar, da 30 a 25 ore settimanali e con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi.
Infine, per la prima volta dal 2001 il compenso è adeguato secondo la "variazione, accertata dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati", passando così da 433,80 a 439,50 euro al mese. La piattaforma, che consente di compilare e presentare la domanda di partecipazione, ha una pagina principale 'Domanda di partecipazione' strutturata in 3 sezioni, riguardanti la scelta del progetto, l'inserimento di propri dati e dichiarazioni, la possibilità di allegare il proprio curriculum e un tasto 'Presenta la domanda'. Per poter presentare la domanda occorre completare le tre sezioni. Durante la compilazione della seconda e della terza sezione si potrà non solo modificare ma anche salvare e controllare i dati. Il sistema, attraverso il tasto 'Salva', memorizza i dati già inseriti e li ripropone all'accesso successivo, mentre con il tasto 'Controlla' il sistema verifica se si è dimenticato di compilare qualche campo obbligatorio o vi è incongruenza tra alcuni dati. Confermata e inoltrata la domanda on-line, che potrà essere solo una per tutto il Bando, sarà il Sistema di protocollo del Dipartimento ad inviare al candidato, tramite posta elettronica, la ricevuta di attestazione della candidatura con il numero di protocollo e la data e l'orario di presentazione della domanda stessa.
Anche quest'anno, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, "per avvicinarli al mondo del servizio civile" è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it. Agli enti che ospitano i volontari con i progetti di servizio civile compete l'obbligo di informare i giovani sugli elementi essenziali dei propri progetti e comunicare tutte le informazioni utili per le selezioni. Al termine del Bando, gli enti dovranno concludere le procedure di selezione entro il 31 dicembre 2019, mentre gli avvii avverranno nelle date successivamente indicate dal Dipartimento e saranno completati entro il 30 aprile 2020.
"Un grande accumulatore di energie giovanili per il quale gli uffici regionali, la cooperativa sociale il Melograno di Benevento, Profin Service di Bari e la società di studi economici Nomisma di Bologna hanno lavorato in questi mesi, anche orientando in un ciclo di workshop organizzati a Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto gli enti pugliesi verso l'accreditamento al Servizio Civile Universale", sottolinea l'assessore regionale alle Politiche giovanili e alla Cittadinanza sociale, Raffaele Piemontese.
Il bando, pubblicato otto giorni fa dal dipartimento delle Politiche giovanili e del Servizio Civile Universale, punta a selezionare giovani operatori volontari per 39.646 posti in tutta Italia, 951 all'estero distribuiti in 130 progetti. In Puglia sono previsti 2.553 posti ordinari di cui 1.273 nelle sedi degli enti iscritti nell'Albo Puglia distribuiti in 185 progetti, 1.280 nelle sedi degli enti iscritti nell'Albo nazionale distribuiti in 131 progetti, 101 posti con "misure aggiuntive". Fra i 954 progetti all'estero, 38 sono stati presentati dagli enti iscritti nell'Albo Puglia o con sede legale in Puglia.
Le domande devono essere inviate esclusivamente online e fino alle 14 di giovedì 10 ottobre. È possibile presentare domanda di partecipazione per uno dei 3.797 progetti che si realizzeranno tra il 2019 e il 2020 su tutto il territorio nazionale o all'estero. I progetti hanno durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi. La candidatura è riservata a giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti al momento della presentazione della domanda, con cittadinanza italiana ma anche comunitari e extracomunitari regolarmente soggiornanti.
La gestione on line delle procedure di partecipazione non è la sola novità ma, certamente, quella che più allarga e semplifica le modalità di accesso. La candidatura passa dalla piattaforma "Domanda on Line" (DOL), all'indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Per accedervi bisogna dotarsi dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, con un livello di sicurezza pari almeno a 2. I cittadini appartenenti a un Paese dell'Unione Europea diverso dall'Italia o residenti in Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
Un'altra importante novità riguarda gli impegni settimanali che sono stati alleggeriti: i progetti avranno, infatti, una durata variabile tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio che si riduce, per la prima volta per tutti i volontar, da 30 a 25 ore settimanali e con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi.
Infine, per la prima volta dal 2001 il compenso è adeguato secondo la "variazione, accertata dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati", passando così da 433,80 a 439,50 euro al mese. La piattaforma, che consente di compilare e presentare la domanda di partecipazione, ha una pagina principale 'Domanda di partecipazione' strutturata in 3 sezioni, riguardanti la scelta del progetto, l'inserimento di propri dati e dichiarazioni, la possibilità di allegare il proprio curriculum e un tasto 'Presenta la domanda'. Per poter presentare la domanda occorre completare le tre sezioni. Durante la compilazione della seconda e della terza sezione si potrà non solo modificare ma anche salvare e controllare i dati. Il sistema, attraverso il tasto 'Salva', memorizza i dati già inseriti e li ripropone all'accesso successivo, mentre con il tasto 'Controlla' il sistema verifica se si è dimenticato di compilare qualche campo obbligatorio o vi è incongruenza tra alcuni dati. Confermata e inoltrata la domanda on-line, che potrà essere solo una per tutto il Bando, sarà il Sistema di protocollo del Dipartimento ad inviare al candidato, tramite posta elettronica, la ricevuta di attestazione della candidatura con il numero di protocollo e la data e l'orario di presentazione della domanda stessa.
Anche quest'anno, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, "per avvicinarli al mondo del servizio civile" è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it. Agli enti che ospitano i volontari con i progetti di servizio civile compete l'obbligo di informare i giovani sugli elementi essenziali dei propri progetti e comunicare tutte le informazioni utili per le selezioni. Al termine del Bando, gli enti dovranno concludere le procedure di selezione entro il 31 dicembre 2019, mentre gli avvii avverranno nelle date successivamente indicate dal Dipartimento e saranno completati entro il 30 aprile 2020.