Puglia, scuole in DDI ma gli asili nido sono aperti
La fascia 0-3 non rientra nell'ordinanza emanata dal presidente Emiliano
lunedì 22 febbraio 2021
Da oggi fino al prossimo 5 marzo le scuole di Bari e della Puglia saranno al 100% in Didattica Digitale Integrata. Anche se alcuni istituti si stanno attrezzando per garantire la possibilità, prevista dall'ordinanza regionale, di far frequentare in presenza il 50% delle classi per validi motivi. Ma in tutto questo oggi e nei prossimi giorni restano regolarmente aperti gli asili nido.
«L'ordinanza regionale - scrive il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Filippo Melchiorre - non ha coinvolto nella chiusura delle scuole di ogni ordine e grado i servizi educativi all'infanzia (0-3 anni). Dunque i nidi comunali di Bari e di tutta la Puglia domani resteranno aperti e questo senza considerare lo stato di salute dei lavoratori dipendenti (personale delle pulizie, educatori/educatrici, personale di segreteria, cuochi ecc.) che in queste ore si è sottoposto al vaccino e che, in molti casi, sta accusando sintomi. È probabile che domani molte famiglie, quando porteranno i propri figli al nido, si troveranno ad affrontare grossi disagi a causa di mancanza di personale. Come intende l'amministrazione comunale affrontare questi eventuali disservizi, non avendo personale a sufficienza che possa sostituire un numero elevato di assenza non programmate? Il sindaco e il presidente della Regione si sono preoccupati dei problemi che da domani avranno centinaia di famiglie?»
«L'ordinanza regionale - scrive il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Filippo Melchiorre - non ha coinvolto nella chiusura delle scuole di ogni ordine e grado i servizi educativi all'infanzia (0-3 anni). Dunque i nidi comunali di Bari e di tutta la Puglia domani resteranno aperti e questo senza considerare lo stato di salute dei lavoratori dipendenti (personale delle pulizie, educatori/educatrici, personale di segreteria, cuochi ecc.) che in queste ore si è sottoposto al vaccino e che, in molti casi, sta accusando sintomi. È probabile che domani molte famiglie, quando porteranno i propri figli al nido, si troveranno ad affrontare grossi disagi a causa di mancanza di personale. Come intende l'amministrazione comunale affrontare questi eventuali disservizi, non avendo personale a sufficienza che possa sostituire un numero elevato di assenza non programmate? Il sindaco e il presidente della Regione si sono preoccupati dei problemi che da domani avranno centinaia di famiglie?»