Puglia torna in zona gialla, riapre il museo Santa Scolastica di Bari
Dal lunedì al venerdì sarà possibile visitare le collezioni del Museo archeologico
giovedì 11 febbraio 2021
11.03
Con il passaggio della Puglia in zona gialla la Città metropolitana di Bari riapre i suoi musei (solo nei giorni feriali).
Lunedì 15 febbraio si potranno nuovamente visitare le collezioni del Museo archeologico di Santa Scolastica che sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 17.00, secondo le modalità di fruizione contingentata e con il distanziamento sociale previsti dalle normative di legge. L'ingresso al pubblico è gratuito.
La Pinacoteca metropolitana "Corrado Giaquinto" resterà, invece, ancora chiusa perché sono in corso alcuni lavori al terzo piano del Palazzo della Città metropolitana che impediscono l'ingresso al museo dalla scala monumentale.
Approfittando dello stop iniziato a novembre, inoltre, la Pinacoteca ha avviato una serie di interventi di riqualificazione dei propri spazi.
I lavori interessano le tre sale della Collezione Grieco dove è in atto il rifacimento della parte espositiva e dell'impianto di illuminazione, la sala che ospitava le opere del Banco di Napoli sarà invece destinata ad accogliere quadri e sculture che vanno dai primi del 1900 fino agli anni '50. E'in atto anche il restyling del front office e dell'accoglienza dei visitatori e, infine, si sta predisponendo un nuovo spazio nella sesta sala per esporre al meglio la scultura "L'annunciazione dell'amore" Filippo Cifariello attualmente in fase di restauro.
Lunedì 15 febbraio si potranno nuovamente visitare le collezioni del Museo archeologico di Santa Scolastica che sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 17.00, secondo le modalità di fruizione contingentata e con il distanziamento sociale previsti dalle normative di legge. L'ingresso al pubblico è gratuito.
La Pinacoteca metropolitana "Corrado Giaquinto" resterà, invece, ancora chiusa perché sono in corso alcuni lavori al terzo piano del Palazzo della Città metropolitana che impediscono l'ingresso al museo dalla scala monumentale.
Approfittando dello stop iniziato a novembre, inoltre, la Pinacoteca ha avviato una serie di interventi di riqualificazione dei propri spazi.
I lavori interessano le tre sale della Collezione Grieco dove è in atto il rifacimento della parte espositiva e dell'impianto di illuminazione, la sala che ospitava le opere del Banco di Napoli sarà invece destinata ad accogliere quadri e sculture che vanno dai primi del 1900 fino agli anni '50. E'in atto anche il restyling del front office e dell'accoglienza dei visitatori e, infine, si sta predisponendo un nuovo spazio nella sesta sala per esporre al meglio la scultura "L'annunciazione dell'amore" Filippo Cifariello attualmente in fase di restauro.