Puglia, tre accuse per il consigliere Cera e il padre. Nel mirino il "sistema Sanitaservice"

Tentata concussione, induzione indebita e corruzione i tre reati ipotizzati per i due esponenti dell'Udc

giovedì 17 ottobre 2019 15.18
Finiscono agli arresti domiciliari il consigliere regionale della Puglia per i Popolari Napoleone Cera e il padre Angelo, ex deputato Udc: su di loro si è fermata la lente d'ingrandimento della Procura di Foggia per il cosiddetto "sistema Sanitaservice". Le accuse sono concussione, induzione indebita e corruzione.

A far nascere l'inchiesta una serie di atti intimidatori ai danni della società Sanitaservice: i due avrebbero fatto assumere persone al di fuori del regolare concorso. I due avrebbero, inoltre, bloccato un processo di internalizzazione del cup dell'Asl foggiana, prima gestito da una società vicina alla famiglia Cera.

Un altro episodio che avrebbe visto coinvolti Napoleone e Angelo Cera sarebbe relativo a un presunto scambio elettorale: il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano avrebbe chiesto a padre e figlio di sostenere a San Severo la candidatura di Miglio a sindaco, in cambio della nomina (mai avvenuta) di una persona a loro vicina quale commissario dell'Asp di Chieuti. Per il fatto è indagato anche l'assessore al Welfare della Regione Puglia Ruggieri, mentre Michele Emiliano è stato considerato estraneo ai fatti.