Ragazza investita a Santo Spirito, Decaro: «In un anno stesse vittime di una guerra civile»
Il sindaco interviene sulla morte della 17enne coinvolta in un incidente: «Aveva il nome e l’età di mia figlia. State attenti alla guida»
domenica 11 agosto 2019
13.59
C'è tristezza e sgomento a Bari per la morte della 17enne Giorgia Soriano, investita negli scorsi giorni in via Speranza a Santo Spirito mentre era in sella alla sua bicicletta. Domani, alle 20, sul luogo dell'incidente è stata organizzata dalle associazioni e dall'ex realtà di quartiere una veglia per ricordare Giorgia.
Dolore anche nelle parole del sindaco Antonio Decaro, che affida a Facebook il suo pensiero: « Una ragazza è morta andando in bicicletta. Aveva la stessa età e lo stesso nome di mia figlia. Una giovane vita spezzata sulla strada, un altro incidente mortale nella nostra città. E ho perso il conto dei morti per incidenti dell'ultimo anno. Come se ci fosse una guerra civile. La distrazione, l'uso del cellulare, l'alta velocità, sempre più spesso sono queste le cause, gli assassini. Quanti di noi rispondono ai messaggi sul cellulare mentre guidano pensando "cosa potrà mai succedere?" Quanti di noi schiacciano il piede sul pedale dell'acceleratore per arrivare prima a destinazione, pensando "cosa potrà mai succedere?" Ecco, questo è quello che succede, le persone muoiono. Possiamo continuare a rendere le strade più sicure, con le rotatorie, le piste ciclabili, allargando marciapiedi o montando i segnali luminosi di rallentamento come sulla strada dove è morta Giorgia. Possiamo continuare a punire chi non rispetta le regole del codice della strada, come fa ogni giorno la polizia locale con il telelaser per rilevare la velocità o l'utilizzo improprio del cellulare. Ma ognuno di noi può scegliere che tipo di autista vuole essere, se usare l'auto per spostarsi o per rischiare di ammazzare qualcuno. Da oggi tutte le auto della polizia locale avranno i lampeggianti accesi per aumentare il presidio di sicurezza.Quando vediamo quei lampeggianti o ci lamentiamo di una sanzione, ricordiamoci di Giorgia, una ragazza che non c'è più e ricordiamoci che la nostra vita e quella degli altri può dipendere dalle nostre scelte. Scegliamo di essere sempre autisti attenti».
«Trovare le parole per esprimere il dolore per una giovane vita spezzata non è mai facile - il pensiero di Vincenzo Brandi, presidente del Municipio V. Le responsabilità, se ce ne sono, le stabiliranno altrove. Noi tutti quando siamo alla guida di qualunque mezzo dovremmo pensare alle eventuali conseguenze, questo ci renderebbe più attenti e coscienti. Penso che il modo migliore sia quello di stringersi in preghiera nel rispetto di Giorgia e della sua famiglia. Nel corso delle celebrazioni per San Michele Arcangelo pregheremo per lei . Dal canto mio, viste le numerose domande, farò osservare il doveroso silenzio e non parteciperò a nessun evento della festa se non a quelli sacri. Un abbraccio alla famiglia ai parenti ed agli amici. Riposa in Pace».
Dolore anche nelle parole del sindaco Antonio Decaro, che affida a Facebook il suo pensiero: « Una ragazza è morta andando in bicicletta. Aveva la stessa età e lo stesso nome di mia figlia. Una giovane vita spezzata sulla strada, un altro incidente mortale nella nostra città. E ho perso il conto dei morti per incidenti dell'ultimo anno. Come se ci fosse una guerra civile. La distrazione, l'uso del cellulare, l'alta velocità, sempre più spesso sono queste le cause, gli assassini. Quanti di noi rispondono ai messaggi sul cellulare mentre guidano pensando "cosa potrà mai succedere?" Quanti di noi schiacciano il piede sul pedale dell'acceleratore per arrivare prima a destinazione, pensando "cosa potrà mai succedere?" Ecco, questo è quello che succede, le persone muoiono. Possiamo continuare a rendere le strade più sicure, con le rotatorie, le piste ciclabili, allargando marciapiedi o montando i segnali luminosi di rallentamento come sulla strada dove è morta Giorgia. Possiamo continuare a punire chi non rispetta le regole del codice della strada, come fa ogni giorno la polizia locale con il telelaser per rilevare la velocità o l'utilizzo improprio del cellulare. Ma ognuno di noi può scegliere che tipo di autista vuole essere, se usare l'auto per spostarsi o per rischiare di ammazzare qualcuno. Da oggi tutte le auto della polizia locale avranno i lampeggianti accesi per aumentare il presidio di sicurezza.Quando vediamo quei lampeggianti o ci lamentiamo di una sanzione, ricordiamoci di Giorgia, una ragazza che non c'è più e ricordiamoci che la nostra vita e quella degli altri può dipendere dalle nostre scelte. Scegliamo di essere sempre autisti attenti».
«Trovare le parole per esprimere il dolore per una giovane vita spezzata non è mai facile - il pensiero di Vincenzo Brandi, presidente del Municipio V. Le responsabilità, se ce ne sono, le stabiliranno altrove. Noi tutti quando siamo alla guida di qualunque mezzo dovremmo pensare alle eventuali conseguenze, questo ci renderebbe più attenti e coscienti. Penso che il modo migliore sia quello di stringersi in preghiera nel rispetto di Giorgia e della sua famiglia. Nel corso delle celebrazioni per San Michele Arcangelo pregheremo per lei . Dal canto mio, viste le numerose domande, farò osservare il doveroso silenzio e non parteciperò a nessun evento della festa se non a quelli sacri. Un abbraccio alla famiglia ai parenti ed agli amici. Riposa in Pace».