Ragioniere infedele col vizio del furto

In due anni aveva fatti sparire 200mila euro dalle casse del suo ristorante

giovedì 24 maggio 2018 10.35
Incensurato, insospettabile e di buona famiglia, da molti anni svolgeva il lavoro di ragioniere presso un' importante sala ricevimenti della Valle d'Itria; una struttura che in passato ha ospitato matrimoni di molte personalità, specie straniere di Castellana Grotte. In realtà i carabinieri hanno accertato che da almeno un paio d'anni il 45enne rubava denaro contante per oltre 200mila euro dalle casse del ristorante. Il modo di agire era sempre lo stesso: il ragioniere attendeva che tutti gli addetti (cuochi, camerieri, amministratori, personale addetto alle pulizie) al termine di un ricevimento lasciassero la struttura: in seguito, dopo essersi accertato di essere rimasto solo, accedeva nell'ufficio casse, eludendo i sistemi di videosorveglianza che ovviamente conosceva perfettamente, quindi apriva la cassaforte utilizzando la combinazione sottratta in maniera fraudolenta ai proprietari e comodamente si appropriava del denaro contante, asportando regolarmente cifre oscillanti fra i 2-3 mila euro.
Ieri mattina, al termine di una prolungata attività d'indagine, i carabinieri della Stazione di Castellana Grotte lo hanno quindi arrestato in flagranza di reato per furto di denaro contante. I militari dopo aver atteso la fine di un matrimonio, hanno tenuto sotto stretta osservazione il ragioniere, sorprendendolo mentre stava aprendo la cassaforte per la solita "razzia".
Per lui sono così scattate le manette. Da una perquisizione eseguita presso l'abitazione è stato rinvenuto altro denaro contante, quasi 10.000 euro, tutte in banconote di grosso taglio, ritenute tra quelle sottratte in precedenti circostanze ai proprietari del locale. Proprio quest'ultimi, esasperati dai continui "ammanchi" nelle casse dell'azienda, si erano rivolti ai Carabinieri, pur non sospettando minimamente che il ladro fosse proprio uno dei loro più stretti e fidati dipendenti.
L'uomo, che a partire dal 2015 avrebbe sottratto almeno 200 mila euro, è stato sottoposto ai domiciliari e sarà processato nei prossimi giorni per direttissima.