Rapina all'Auchan di Casamassima, due arresti
I malviventi ruppero le vetrine di una gioielleria della galleria asportando preziosi per 37 mila euro
mercoledì 31 ottobre 2018
11.05
Avevano assaltato il centro commerciale Auchan di Casamassima rapinando la gioielleria presente all'interno della galleria. Per questo motivo i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Gioia del Colle e della stazione di Casamassima hanno arrestato B. A., 50 enne di Cassano e D. V. A. 54 enne di Casamassima.
I fatti risalgono al 14 dicembre dello scorso anno. I due con un auto rubata, incappucciati e armati di pistola e martello erano entrati nella galleria e dopo aver immobilizzato un vigilante e la commessa della gioielleria avevano infranto le vetrine asportandone il contenuto. L'azione criminosa e violenta si è protratta per pochi minuti alla presenza di numerose persone presenti all'interno dell'Ipermercato. Furono rapinati gioielli in oro e preziosi per un valore complessivo di 37 mila euro. Il veicolo usato dai rapinatoriera stato trovato bruciato.
L'attività investigativa ha portato all'arresto dei due malfattori dopo un articolata indagine di riscontri tecnici, consistiti nella comparazione delle tracce ematiche esaltata in sede di sopralluogo effettuato dalla sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale carabinieri di Bari con il d.n.a. dei sospettati. L'esatta compatibilità del profilo genetico estratto dalla traccia ematica con quello di uno dei rapinatori e cioè con quello B.A. è stata la prova regina del suo coinvolgimento nell'azione criminosa. La successiva attività investigativa, eseguita anche con l'ausilio di attività tecniche, ha consentito l'individuazione del secondo complice.
I fatti risalgono al 14 dicembre dello scorso anno. I due con un auto rubata, incappucciati e armati di pistola e martello erano entrati nella galleria e dopo aver immobilizzato un vigilante e la commessa della gioielleria avevano infranto le vetrine asportandone il contenuto. L'azione criminosa e violenta si è protratta per pochi minuti alla presenza di numerose persone presenti all'interno dell'Ipermercato. Furono rapinati gioielli in oro e preziosi per un valore complessivo di 37 mila euro. Il veicolo usato dai rapinatoriera stato trovato bruciato.
L'attività investigativa ha portato all'arresto dei due malfattori dopo un articolata indagine di riscontri tecnici, consistiti nella comparazione delle tracce ematiche esaltata in sede di sopralluogo effettuato dalla sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale carabinieri di Bari con il d.n.a. dei sospettati. L'esatta compatibilità del profilo genetico estratto dalla traccia ematica con quello di uno dei rapinatori e cioè con quello B.A. è stata la prova regina del suo coinvolgimento nell'azione criminosa. La successiva attività investigativa, eseguita anche con l'ausilio di attività tecniche, ha consentito l'individuazione del secondo complice.