Rapina di Palese, preso il sesto componente della banda
Si tratta di un 27enne del posto. A novembre i carabinieri avevano arrestato gli altri
giovedì 12 aprile 2018
9.09
Con la complicità della badante erano entrati in casa e avevano rapinato una anziana donna disabile procurandole un trauma cranico e poi un infarto mentre era in ospedale. Lo scorso 15 novembre, i carabinieri di Santo Spirito, avevano arrestato cinque soggetti, ora anche il sesto è stato assicurato alla giustizia.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, erano state avviate il 19 ottobre 2016, immediatamente dopo la commissione della rapina.
I militari erano riusciti a ricostruire appieno l'azione criminale, commessa grazie alla complicità della badante della donna e del suo compagno, i quali con l'ausilio di altrisoggetti, in un'azione organizzata, avevano fatto accesso all'abitazione col favore del buio, intrattenendosi per diverso tempo all'interno. In questa fase avevano sottratto tutti i valori custoditi dalla donna, togliendo dal muro una cassaforte contenente preziosi per 15.000 euro.
La donna, minacciata e inerme, fu costretta ad assistere alla rapina senza poter fare nulla.
La prima fase dell'attività si era conclusa con l'arresto di 5 componenti del gruppo (la badante e quattro complici), tuttavia agli investigatori non era sfuggito un sesto componente, DE NOIA Giovanni, 27ennedella zona, con precedenti per rapina, il quale aveva fatto parte proprio di coloro che erano entrati in casa ed avevano materialmente minacciato la donna e sottratto i preziosi.
Il passare dei mesi, rispetto ai primi arresti, non ha fatto desistere gli inquirenti dal ricercare altre fonti di prova a carico del sesto complice, nei confronti del quale, dopo i necessari approfondimenti, il GIP del Tribunale di Bari, concordando le risultanze investigative della Procura della Repubblica, ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per concorso in rapina che ha portato il DE NOIA alla stessa sorte del resto del gruppo.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, erano state avviate il 19 ottobre 2016, immediatamente dopo la commissione della rapina.
I militari erano riusciti a ricostruire appieno l'azione criminale, commessa grazie alla complicità della badante della donna e del suo compagno, i quali con l'ausilio di altrisoggetti, in un'azione organizzata, avevano fatto accesso all'abitazione col favore del buio, intrattenendosi per diverso tempo all'interno. In questa fase avevano sottratto tutti i valori custoditi dalla donna, togliendo dal muro una cassaforte contenente preziosi per 15.000 euro.
La donna, minacciata e inerme, fu costretta ad assistere alla rapina senza poter fare nulla.
La prima fase dell'attività si era conclusa con l'arresto di 5 componenti del gruppo (la badante e quattro complici), tuttavia agli investigatori non era sfuggito un sesto componente, DE NOIA Giovanni, 27ennedella zona, con precedenti per rapina, il quale aveva fatto parte proprio di coloro che erano entrati in casa ed avevano materialmente minacciato la donna e sottratto i preziosi.
Il passare dei mesi, rispetto ai primi arresti, non ha fatto desistere gli inquirenti dal ricercare altre fonti di prova a carico del sesto complice, nei confronti del quale, dopo i necessari approfondimenti, il GIP del Tribunale di Bari, concordando le risultanze investigative della Procura della Repubblica, ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per concorso in rapina che ha portato il DE NOIA alla stessa sorte del resto del gruppo.