Rapina e minacce di morte, arrestato un 49enne di Bari
Doppia azione della Polizia, furto anche nel C.A.R.A.
giovedì 6 luglio 2017
17.55
Nella giornata di ieri, a Bari, la Polizia di Stato, in due diverse attività, ha arrestato S.S. 49enne barese con precedenti di Polizia, responsabile di furto in abitazione e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre nella notte ha arrestato S.M. un 30enne tunisino, senza fissa dimora, incensurato, resosi responsabile di rapina in concorso con altra persona rimasta sconosciuta, perpetrata nei confronti un cittadino proveniente dall'Afghanistan, ospite presso il C.A.R.A. di Bari.
Nelle prime ore della mattinata, a Montalbano di Fasano, località monopolitana, un poliziotto libero dal servizio, aveva notato un uomo che si aggirava con fare sospetto; l'agente, dopo aver annotato la targa, ha subito segnalato la presenza della persona sospetta, che si trovava a bordo di un scooter di grande dimensioni e cilindrata, al personale del locale Commissariato di P.S., che immediatamente ha organizzato la ricerca; si precisa che, il soggetto, resosi conto dell'attenzione rivoltagli dal poliziotto, ha anche tentato di investirlo prima di allontanarsi ad alta velocità. Poco dopo gli agenti di un equipaggio della volante, impegnato nelle ricerche in contrada Lamandia nei pressi di Capitolo, venivano contattati da un cittadino che riferiva di essersi imbattuto all'interno della sua dimora in un uomo, intento a rovistare in alcuni cassetti della camera da letto e che il predetto, prima di dileguarsi a bordo del suo scooter nero, gli aveva intimato spintonandolo e minacciandolo di morte nel caso avesse segnalato il numero di targa alle forze dell'ordine; numero che dal controllo immediato coincideva con quello segnalato in località di Moltalbano, e che risultava essere di proprietà di una donna barese con numerosi precedenti di polizia, anche specifici, consorte di un pregiudicato barese. Pertanto da immediate conclusioni investigative un equipaggio della squadra di P.G. del commissariato di P.S. di Monopoli, dopo aver notiziato la sala operativa della Questura di Bari, si posizionava sull'accesso della SS16, probabile via di fuga del barese, mentre nel capoluogo, venivano posizionate una volante sulla stessa statale e due equipaggi motomontati nei pressi dell'abitazione del fuggitivo. Infatti dopo pochi minuti dall'inizio dell'appostamento a Monopoli, gli agenti scorgevano sfrecciare l'uomo a bordo dello scooter di grossa cilindrata, ed immediatamente si ponevano all'inseguimento del soggetto, il quale, resosi conto di aver la Polizia a tergo, grazie alla densità di traffico veicolare sul percorso e all'agilità garantita dallo scooter, faceva inizialmente perdere le proprie tracce.
Alle 12.30 circa, il 49enne, come previsto dai poliziotti, faceva puntualmente capolino nel quartiere Japigia, e avvedutosi delle moto della Polizia, faceva repentina inversione dandosi alla fuga, ma immediatamente inseguito dai poliziotti centauri veniva raggiunto e bloccato dopo un breve inseguimento, anche grazie alle altre due pattuglie che nel frattempo chiudevano sul fuggitivo. Dopo gli accertamenti immediati, l'uomo veniva trovato in possesso della refurtiva asportata nella mattinata all'interno dell'abitazione a Monopoli, come da denuncia dall'avente diritto, ed inoltre altri oggetti e valori risultati da successivi controlli provento di altri furti.
Grazie agli inconfutabili elementi raccolti, gli agenti traevano in arresto il malvivente per il furto commesso in abitazione, deferito anche alla A.G. per la resistenza a P.U. commessa nei confronti di quel poliziotto libero dal servizio che aveva dato vita all'attività ed inoltre gli veniva contestata la guida senza patente poiché in passato revocata per mancanza di requisiti morali, con conseguente sequestro del veicolo e degli oggetti pertinenti al reato rinvenuti. Il 49enne, dopo le incombenze di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell'A.G. procedente.
Questa notte, all'interno del C.A.R.A. di Bari, due uomini avevano aggredito e malmenato la vittima per entrare in possesso della sua bicicletta, allontanandosi poi in direzione città. Più tardi in Piazza degli Eroi del mare, i poliziotti della volante di zona, a seguito di immediate conclusioni investigative e delle descrizioni fornite dalla vittima, hanno riconosciuto e fermato uno dei due responsabili della rapina; nel frangente gli agenti hanno notato un secondo uomo intraprendere precipitosa fuga a bordo della stessa bicicletta e si sono posti all'inseguimento. Dopo un breve inseguimento, l'uomo, veniva raggiunto in Via De Giosa dagli agenti della Volante, che non riuscivano nell'intento di bloccarlo perché il fuggitivo, scaraventava la bicicletta ancora in movimento contro la vettura della volante conficcandosi letteralmente sotto la scocca della stessa bloccandone la marcia. Grazie all'espediente il complice continuava la fuga a piedi, dileguandosi, mentre l'uomo precedentemente fermato veniva arrestato e messo a disposizione dell'A.G. procedente in attesa del rito processuale.
Nelle prime ore della mattinata, a Montalbano di Fasano, località monopolitana, un poliziotto libero dal servizio, aveva notato un uomo che si aggirava con fare sospetto; l'agente, dopo aver annotato la targa, ha subito segnalato la presenza della persona sospetta, che si trovava a bordo di un scooter di grande dimensioni e cilindrata, al personale del locale Commissariato di P.S., che immediatamente ha organizzato la ricerca; si precisa che, il soggetto, resosi conto dell'attenzione rivoltagli dal poliziotto, ha anche tentato di investirlo prima di allontanarsi ad alta velocità. Poco dopo gli agenti di un equipaggio della volante, impegnato nelle ricerche in contrada Lamandia nei pressi di Capitolo, venivano contattati da un cittadino che riferiva di essersi imbattuto all'interno della sua dimora in un uomo, intento a rovistare in alcuni cassetti della camera da letto e che il predetto, prima di dileguarsi a bordo del suo scooter nero, gli aveva intimato spintonandolo e minacciandolo di morte nel caso avesse segnalato il numero di targa alle forze dell'ordine; numero che dal controllo immediato coincideva con quello segnalato in località di Moltalbano, e che risultava essere di proprietà di una donna barese con numerosi precedenti di polizia, anche specifici, consorte di un pregiudicato barese. Pertanto da immediate conclusioni investigative un equipaggio della squadra di P.G. del commissariato di P.S. di Monopoli, dopo aver notiziato la sala operativa della Questura di Bari, si posizionava sull'accesso della SS16, probabile via di fuga del barese, mentre nel capoluogo, venivano posizionate una volante sulla stessa statale e due equipaggi motomontati nei pressi dell'abitazione del fuggitivo. Infatti dopo pochi minuti dall'inizio dell'appostamento a Monopoli, gli agenti scorgevano sfrecciare l'uomo a bordo dello scooter di grossa cilindrata, ed immediatamente si ponevano all'inseguimento del soggetto, il quale, resosi conto di aver la Polizia a tergo, grazie alla densità di traffico veicolare sul percorso e all'agilità garantita dallo scooter, faceva inizialmente perdere le proprie tracce.
Alle 12.30 circa, il 49enne, come previsto dai poliziotti, faceva puntualmente capolino nel quartiere Japigia, e avvedutosi delle moto della Polizia, faceva repentina inversione dandosi alla fuga, ma immediatamente inseguito dai poliziotti centauri veniva raggiunto e bloccato dopo un breve inseguimento, anche grazie alle altre due pattuglie che nel frattempo chiudevano sul fuggitivo. Dopo gli accertamenti immediati, l'uomo veniva trovato in possesso della refurtiva asportata nella mattinata all'interno dell'abitazione a Monopoli, come da denuncia dall'avente diritto, ed inoltre altri oggetti e valori risultati da successivi controlli provento di altri furti.
Grazie agli inconfutabili elementi raccolti, gli agenti traevano in arresto il malvivente per il furto commesso in abitazione, deferito anche alla A.G. per la resistenza a P.U. commessa nei confronti di quel poliziotto libero dal servizio che aveva dato vita all'attività ed inoltre gli veniva contestata la guida senza patente poiché in passato revocata per mancanza di requisiti morali, con conseguente sequestro del veicolo e degli oggetti pertinenti al reato rinvenuti. Il 49enne, dopo le incombenze di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell'A.G. procedente.
Questa notte, all'interno del C.A.R.A. di Bari, due uomini avevano aggredito e malmenato la vittima per entrare in possesso della sua bicicletta, allontanandosi poi in direzione città. Più tardi in Piazza degli Eroi del mare, i poliziotti della volante di zona, a seguito di immediate conclusioni investigative e delle descrizioni fornite dalla vittima, hanno riconosciuto e fermato uno dei due responsabili della rapina; nel frangente gli agenti hanno notato un secondo uomo intraprendere precipitosa fuga a bordo della stessa bicicletta e si sono posti all'inseguimento. Dopo un breve inseguimento, l'uomo, veniva raggiunto in Via De Giosa dagli agenti della Volante, che non riuscivano nell'intento di bloccarlo perché il fuggitivo, scaraventava la bicicletta ancora in movimento contro la vettura della volante conficcandosi letteralmente sotto la scocca della stessa bloccandone la marcia. Grazie all'espediente il complice continuava la fuga a piedi, dileguandosi, mentre l'uomo precedentemente fermato veniva arrestato e messo a disposizione dell'A.G. procedente in attesa del rito processuale.