Rapina nella gioielleria dell'Ipercoop, due malviventi in fuga
L'episodio questa mattina nella galleria Santa Caterina. I due hanno immobilizzato una commessa e si sono fatti aprire la cassaforte
venerdì 16 agosto 2024
18.00
Volevano a tutti i costi che la commessa, una 43enne di Bari, aprisse la cassaforte. Così uno dei due rapinatori l'ha afferrata, da dietro, mentre apriva la serranda della gioielleria Stroili Oro, all'interno del centro commerciale Ipercoop Santa Caterina, a Bari, prima di fuggire con un bottino non ancora del tutto quantificato.
I fatti sono avvenuti nella mattinata di oggi, cinque minuti prima delle ore 09.00, quando due banditi «vestiti di scuro e con la barba», dopo aver varcato l'ingresso della struttura, sono andati dritto all'obiettivo, col volto parzialmente coperto da un paio di berretti e di occhiali da sole per evitare di essere riconosciuti. Uno dei due era armato. E sono stati momenti di terrore per la dipendente della gioielleria che sorge al secondo piano della galleria commerciale in via Santa Caterina.
La rapina, secondo i primi accertamenti, ha fruttato un bottino ingente ai malviventi che hanno subito mostrato le reali intenzioni. I due, evidentemente forti della pistola (impossibile stabilire se fosse vera) impugnata da uno dei rapinatori, hanno sorpreso la donna alle spalle mentre alzava la serranda. La vittima, infatti, non ha neanche fatto in tempo a mettere piede nel punto vendita, che già i due l'erano saltati addosso. È stata colta di sorpresa, sopraffatta e poi spinta all'interno.
Poi, con una marcata «inflessione dialettale locale», hanno tenuto sott'assedio la commessa per degli interminabili minuti, facendo razzia all'interno del negozio, ripulendo le vetrine di numerosi oggetti in esposizione prima di concentrarsi in modo particolare sui monili in oro e sui preziosi contenuti nella cassaforte. Che è stata praticamente svuotata. Al momento il danno è in corso di esatta quantificazione, ma è lecito ipotizzare che possa essere pari a decine di migliaia di euro.
Certo è che, una volta riempiti i sacchi di gioielli, i due hanno guadagnato immediatamente l'uscita dell'Ipercoop Santa Caterina. Per poi fuggire probabilmente a bordo di un'auto che li attendeva con il motore già caldo. Sul posto, scattato l'allarme al 112, sono arrivati i poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretti dal commissario Nicola Catacchio, ma sono stati messi al corrente pure gli agenti della Squadra Mobile del primo dirigente Filippo Portoghese.
E dopo aver ascoltato la dipendente della gioielleria e i dipendenti degli altri negozi, è iniziata una serrata caccia ai due rapinatori, al momento senza esito. Sono infatti scattate immediate ricerche, tramite la visione dei filmati delle videocamere interne e esterne. I dispositivi, essendoci numerose attività, non sono pochi.
I fatti sono avvenuti nella mattinata di oggi, cinque minuti prima delle ore 09.00, quando due banditi «vestiti di scuro e con la barba», dopo aver varcato l'ingresso della struttura, sono andati dritto all'obiettivo, col volto parzialmente coperto da un paio di berretti e di occhiali da sole per evitare di essere riconosciuti. Uno dei due era armato. E sono stati momenti di terrore per la dipendente della gioielleria che sorge al secondo piano della galleria commerciale in via Santa Caterina.
La rapina, secondo i primi accertamenti, ha fruttato un bottino ingente ai malviventi che hanno subito mostrato le reali intenzioni. I due, evidentemente forti della pistola (impossibile stabilire se fosse vera) impugnata da uno dei rapinatori, hanno sorpreso la donna alle spalle mentre alzava la serranda. La vittima, infatti, non ha neanche fatto in tempo a mettere piede nel punto vendita, che già i due l'erano saltati addosso. È stata colta di sorpresa, sopraffatta e poi spinta all'interno.
Poi, con una marcata «inflessione dialettale locale», hanno tenuto sott'assedio la commessa per degli interminabili minuti, facendo razzia all'interno del negozio, ripulendo le vetrine di numerosi oggetti in esposizione prima di concentrarsi in modo particolare sui monili in oro e sui preziosi contenuti nella cassaforte. Che è stata praticamente svuotata. Al momento il danno è in corso di esatta quantificazione, ma è lecito ipotizzare che possa essere pari a decine di migliaia di euro.
Certo è che, una volta riempiti i sacchi di gioielli, i due hanno guadagnato immediatamente l'uscita dell'Ipercoop Santa Caterina. Per poi fuggire probabilmente a bordo di un'auto che li attendeva con il motore già caldo. Sul posto, scattato l'allarme al 112, sono arrivati i poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretti dal commissario Nicola Catacchio, ma sono stati messi al corrente pure gli agenti della Squadra Mobile del primo dirigente Filippo Portoghese.
E dopo aver ascoltato la dipendente della gioielleria e i dipendenti degli altri negozi, è iniziata una serrata caccia ai due rapinatori, al momento senza esito. Sono infatti scattate immediate ricerche, tramite la visione dei filmati delle videocamere interne e esterne. I dispositivi, essendoci numerose attività, non sono pochi.