Rapinano tabaccheria a Ceglie del Campo: un arresto e una denuncia
L'episodio risale al 13 giugno scorso: i due, armati di coltello, sono fuggiti con 1.200 euro. C'è anche un minorenne
mercoledì 19 giugno 2024
10.08
Le indagini avviate dopo il fatto hanno consentito ai Carabinieri di arrestare i due autori della rapina compiuta in una rivendita di tabacchi: in carcere, per rapina aggravata in concorso aggravata e resistenza a pubblico ufficiale è finito D.F., 19enne con precedenti . Denunciato per gli stessi reati un minorenne, incensurato.
I fatti risalgono al 13 giugno scorso, quando i militari sono intervenuti nella tabaccheria di piazza Santa Maria del Campo, a Ceglie del Campo, dove, poco prima, era stata commessa una rapina. I due malviventi, con i volti travisati e armati di un coltello con una lama di grosse dimensioni, dopo avere afferrato 1.200 euro in contanti, vari gratta e vinci per un valore complessivo di 900 euro e alcune stecche di sigarette per un importo complessivo di 1.500 euro, si sono dati alla fuga.
Le immediate ricerche dei militari del Nucleo Radiomobile di Bari hanno permesso di rintracciare i due malfattori in un casolare abbandonato a qualche centinaio di metri dalla tabaccheria. I due sono stati sorpresi nel tentativo di nascondere la refurtiva. Non solo: scoperti, avrebbero opposto anche resistenza strattonando e colpendo i militari con calci e pugni procurando loro lesioni personali. Trovata una busta in cellophane con la refurtiva, recuperata e restituita all'avente diritto.
L'indagato maggiorenne è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato e associato presso la casa circondariale di Bari, prima di essere collocato ai domiciliari, mentre il minorenne è stato affidato ai genitori. Pesanti le accuse nei loro confronti: rapina aggravata in concorso aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono al 13 giugno scorso, quando i militari sono intervenuti nella tabaccheria di piazza Santa Maria del Campo, a Ceglie del Campo, dove, poco prima, era stata commessa una rapina. I due malviventi, con i volti travisati e armati di un coltello con una lama di grosse dimensioni, dopo avere afferrato 1.200 euro in contanti, vari gratta e vinci per un valore complessivo di 900 euro e alcune stecche di sigarette per un importo complessivo di 1.500 euro, si sono dati alla fuga.
Le immediate ricerche dei militari del Nucleo Radiomobile di Bari hanno permesso di rintracciare i due malfattori in un casolare abbandonato a qualche centinaio di metri dalla tabaccheria. I due sono stati sorpresi nel tentativo di nascondere la refurtiva. Non solo: scoperti, avrebbero opposto anche resistenza strattonando e colpendo i militari con calci e pugni procurando loro lesioni personali. Trovata una busta in cellophane con la refurtiva, recuperata e restituita all'avente diritto.
L'indagato maggiorenne è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato e associato presso la casa circondariale di Bari, prima di essere collocato ai domiciliari, mentre il minorenne è stato affidato ai genitori. Pesanti le accuse nei loro confronti: rapina aggravata in concorso aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.