Rapine al distributore del San Paolo, fermato un giovane
I Carabinieri sono arrivati all'identificazione grazie anche alla videosorveglianza, si cercano eventuali complici
mercoledì 8 novembre 2017
11.06
I Carabinieri hanno finalmente arrestato uno dei responsabili delle rapine al distributore del San Paiolo, salito agli onori della cronaca per essere stato bersaglio in poco tempo di numerose aggressioni e furti. Ieri sera, infatti, hanno provveduto a fermare un giovane 21enne, incensurato, ritenuto responsabile della rapina dell'8 ottobre scorso. Ora la posizione del giovane è al vaglio degli inquirenti, per comprendere se sia stato in qualche modo coinvolto anche nelle altre rapine alla Esso di Viale Europa, e anche in quelle che hanno visto coinvolto il distributore Erg sito sulla statale 16 (sempre al quartiere San Paolo).
In seguito alle frequenti rapine che avevano preso di mira il distributore Esso, i Carabinieri avevano intensificato le pattuglie in zona, e anche in borghese avevano provveduto a monitorare il territorio. Parallelamente erano state avviate indagini di Polizia Giudiziaria, per far in modo di identificare i responsabili dei delitti, che avevano portato disagio all'attività e paura nella popolazione residente della zona.
Si è arrivati all'arresto del giovane grazie ad indagini mirate su uno degli eventi, ovvero quello dell'8 ottobre, mettendo poi a confronto il modus operandi utilizzato in quell'occasione con quanto accaduto negli altri episodi. In questo modo si è giunti ad una rosa di potenziali colpevoli, e poi all'identificazione del 21enne grazie anche ai filmati delle videocamere di sorveglianza.
L'arrestato, assiduo frequentatore di sale scommesse, la notte dell'8 ottobre scorso veniva fermato da una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia San Paolo mentre passeggiava per il quartiere, già lontano dal distributore colpito, nei momenti successivi alla consumazione della rapina. Al momento del controllo l'uomo si era già cambiato l'abbigliamento ed aveva abbandonato l'arma utilizzata per commettere il delitto (un taglierino). Tuttavia la presenza in zona dell'indagato, valutata dai militari alla luce del complesso degli elementi raccolti nel corso delle indagini, ha consentito di collegare la presenza del medesimo, alla rapina commessa poco prima e dare corso alla ricostruzione di tutti i movimenti effettuati sia nel tragitto di arrivo verso il distributore che in quello di ritorno verso il quartiere San Paolo.
Le attività d'indagine dei Carabinieri non si fermano comunque con questo arresto. ma proseguono con la finalità di individuare tutti i responsabili coinvolti.
In seguito alle frequenti rapine che avevano preso di mira il distributore Esso, i Carabinieri avevano intensificato le pattuglie in zona, e anche in borghese avevano provveduto a monitorare il territorio. Parallelamente erano state avviate indagini di Polizia Giudiziaria, per far in modo di identificare i responsabili dei delitti, che avevano portato disagio all'attività e paura nella popolazione residente della zona.
Si è arrivati all'arresto del giovane grazie ad indagini mirate su uno degli eventi, ovvero quello dell'8 ottobre, mettendo poi a confronto il modus operandi utilizzato in quell'occasione con quanto accaduto negli altri episodi. In questo modo si è giunti ad una rosa di potenziali colpevoli, e poi all'identificazione del 21enne grazie anche ai filmati delle videocamere di sorveglianza.
L'arrestato, assiduo frequentatore di sale scommesse, la notte dell'8 ottobre scorso veniva fermato da una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia San Paolo mentre passeggiava per il quartiere, già lontano dal distributore colpito, nei momenti successivi alla consumazione della rapina. Al momento del controllo l'uomo si era già cambiato l'abbigliamento ed aveva abbandonato l'arma utilizzata per commettere il delitto (un taglierino). Tuttavia la presenza in zona dell'indagato, valutata dai militari alla luce del complesso degli elementi raccolti nel corso delle indagini, ha consentito di collegare la presenza del medesimo, alla rapina commessa poco prima e dare corso alla ricostruzione di tutti i movimenti effettuati sia nel tragitto di arrivo verso il distributore che in quello di ritorno verso il quartiere San Paolo.
Le attività d'indagine dei Carabinieri non si fermano comunque con questo arresto. ma proseguono con la finalità di individuare tutti i responsabili coinvolti.