Reddito di cittadinanza, affluenza moderata nei Caf e uffici postali della Puglia

Qualche lungaggine in prima mattinata a Bari e provincia facilmente smaltita nel corso delle ore

mercoledì 6 marzo 2019 13.41
A cura di La Redazione
Il paventato "assalto" ai Caf e agli uffici postali per il primo giorno di presentazione delle richieste per il Reddito di cittadinanza (oggi, 6 marzo) non c'è stato, almeno non in Puglia. I sindacati confermano, infatti, che l'affluenza presso i loro Centri di assistenza fiscale è stata assolutamente nella norma: qualche lungaggine in più si è registrata nella prima mattinata di oggi, ma facilmente smaltita nel corso delle ore anche grazie a una procedura, affermano gli addetti ai lavori, non particolarmente complessa.

I Caf della Cisl, per esempio, hanno evaso 77 richieste totali nelle province di Bari e Bat, e 353 in tutta la Puglia. Sulla base delle Dsu Inps rilasciate nei primi due mesi del 2019, dalla Cisl attendono circa 10mila richieste di accesso al Reddito di cittadinanza. Numeri che si prospettano doppi, quindi 20mila richieste, se si considerano i Dsu emessi nel 2018.

Numeri che trovano conferme anche dai Caf Cgil: le prime stime parlano di una media di 5/10 richieste nei 90 sportelli della Puglia, per un afflusso atteso di 20mila persone, al netto dei tempi tecnici che Inps impiega per rilasciare la documentazione Isee.

Gli uffici postali, a loro volta, hanno chiesto ai richiedenti di dividersi autonomamente in scaglioni, invitando a presentarsi in ordine alfabetico nelle date prestabilite.

Il Vademecum dell'Inps

L'Inps ha predisposto le procedure informatiche che consentiranno la ricezione delle domande, le quali potranno essere presentate secondo le seguenti modalità:

● agli sportelli postali utilizzando il modulo cartaceo predisposto dall'Inps e pubblicato sul sito Internet;

● on-line sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali www.redditodicittadinanza.gov.it, tramite le credenziali SPID 2;

● presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF). Si ricorda che prima di presentare domanda gli interessati devono avere presentato una DSU (dichiarazione sostitutiva unica) finalizzata al rilascio di ISEE.

Non è necessario allegare alla domanda alcun documento, né l'attestazione ISEE, che verrà abbinata alle domande in modalità telematica direttamente dall'Inps. Le domande presentate saranno trasmesse all'Inps che eseguirà la verifica dei requisiti e provvederà ad accoglierle o rigettarle. Per le domande accolte, Poste Italiane inviterà gli interessati presso i propri sportelli per il ritiro della carta Rdc.

Si precisa che l'Inps sarà in grado di trasmettere a Poste Italiane il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte Rdc già dal 15 aprile prossimo, in anticipo rispetto a quanto originariamente programmato.