Regionali, Gemmato: «Sanità tema centrale della campagna elettorale in Puglia»
Il deputato di Fratelli d'Italia: «Il caso dell'ospedale di Terlizzi è il termometro di un sistema che non funziona»
sabato 18 gennaio 2020
17.17
In attesa che il nome di Raffaele Fitto venga certificato come candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Puglia della primavera 2020, Fratelli d'Italia muove i primi passi verso l'appuntamento col voto. A fare il punto della situazione è stato questa mattina a Bari il deputato pugliese di FdI Marcello Gemmato, che in un hotel del centro cittadino ha incontrato i cittadini per l'appuntamento con "Open Camera", un momento in cui gli onorevoli rendono conto all'elettorato di quanto fatto in Parlamento.
Fra i numeri snocciolati da Gemmato ci sono: 93 proposte di legge di cui 5 come primo firmatario, 430 emendamenti di cui 70 come primo firmatario, più 55 mozioni, 7 interpellanze, 62 interrogazioni a risposta orale, 37 a risposta scritta, 32 interrogazioni in commissione sanità.
Ed è proprio la sanità la pietra angolare della campagna elettorale del centrodestra in vista delle regionali in Puglia: «Fitto ha affrontato sistemicamente il problema della sanità in Puglia, pagandone il prezzo in termini elettorali - dice Gemmato. Quel piano di riordino puntava a non fare andare la nostra sanità dove sta andando ora; siamo una delle ultime regioni per diversi parametri. Partiremo da Terlizzi, dove l'ospedale sarà chiuso: se si fosse applicato il piano-Fitto oggi avremmo un piano medico qualificato nel nord barese, dove non esiste un ospedale di primo livello. Terlizzi è l'archetipo di una sanità che in Puglia non funziona».
Entrando nel dettaglio delle altre iniziative parlamentari, Gemmato ricorda «Una proposta di indagine conoscitiva sul dm relativo alla distribuzione dei farmaci, che ha portato problemi sul territorio. I farmaci, infatti, non vengono più dispensati nelle farmacie private convenzionate – presenti in maniera omogenea sul territorio – ma solo in presidi sanitari non presenti uniformemente sul territorio, aperti solo 10 ore a settimana. Il senso del fare politica oggi passi da questo tipo di posizioni».
Fra gli altri punti, il deputato terlizzese sottolinea: «Per i frantoiani colpiti dalla gelata nel nord barese sono riuscito a far inserire 8 milioni di euro che verranno erogati al più presto».
Presente all'incontro anche Raffaele Fitto, ex presidente della Regione Puglia e candidato di Fratelli d'Italia in predicato di guidare la coalizione di centrodestra. «La crescita di Fratelli d'Italia è dovuta a una leader forte come Giorgia Meloni e agli sforzi portati sui territori - commenta Fitto. In Puglia ci troviamo di fronte a una serie di fallimenti oggettivi. Dobbiamo spiegarli e rappresentare delle soluzioni e proposte che indichino quali scelte operare, oltre slogan e propaganda. Il modello dei territori amministrati da Fratelli d'Italia può essere un valido esempio anche a livello nazionale. Il nostro voto contrario al green new deal, per esempio, si giustifica con il fatto all'Italia vengono destinati solo 346 milioni dall'Europa su fondi di 7 miliardi e mezzo. Una somma che non basterebbe nemmeno a risolvere i problemi dell'Ilva; la propaganda e gli slogan non servono a nulla e noi lo dimostriamo con fatti concreti».
Fra i numeri snocciolati da Gemmato ci sono: 93 proposte di legge di cui 5 come primo firmatario, 430 emendamenti di cui 70 come primo firmatario, più 55 mozioni, 7 interpellanze, 62 interrogazioni a risposta orale, 37 a risposta scritta, 32 interrogazioni in commissione sanità.
Ed è proprio la sanità la pietra angolare della campagna elettorale del centrodestra in vista delle regionali in Puglia: «Fitto ha affrontato sistemicamente il problema della sanità in Puglia, pagandone il prezzo in termini elettorali - dice Gemmato. Quel piano di riordino puntava a non fare andare la nostra sanità dove sta andando ora; siamo una delle ultime regioni per diversi parametri. Partiremo da Terlizzi, dove l'ospedale sarà chiuso: se si fosse applicato il piano-Fitto oggi avremmo un piano medico qualificato nel nord barese, dove non esiste un ospedale di primo livello. Terlizzi è l'archetipo di una sanità che in Puglia non funziona».
Entrando nel dettaglio delle altre iniziative parlamentari, Gemmato ricorda «Una proposta di indagine conoscitiva sul dm relativo alla distribuzione dei farmaci, che ha portato problemi sul territorio. I farmaci, infatti, non vengono più dispensati nelle farmacie private convenzionate – presenti in maniera omogenea sul territorio – ma solo in presidi sanitari non presenti uniformemente sul territorio, aperti solo 10 ore a settimana. Il senso del fare politica oggi passi da questo tipo di posizioni».
Fra gli altri punti, il deputato terlizzese sottolinea: «Per i frantoiani colpiti dalla gelata nel nord barese sono riuscito a far inserire 8 milioni di euro che verranno erogati al più presto».
Presente all'incontro anche Raffaele Fitto, ex presidente della Regione Puglia e candidato di Fratelli d'Italia in predicato di guidare la coalizione di centrodestra. «La crescita di Fratelli d'Italia è dovuta a una leader forte come Giorgia Meloni e agli sforzi portati sui territori - commenta Fitto. In Puglia ci troviamo di fronte a una serie di fallimenti oggettivi. Dobbiamo spiegarli e rappresentare delle soluzioni e proposte che indichino quali scelte operare, oltre slogan e propaganda. Il modello dei territori amministrati da Fratelli d'Italia può essere un valido esempio anche a livello nazionale. Il nostro voto contrario al green new deal, per esempio, si giustifica con il fatto all'Italia vengono destinati solo 346 milioni dall'Europa su fondi di 7 miliardi e mezzo. Una somma che non basterebbe nemmeno a risolvere i problemi dell'Ilva; la propaganda e gli slogan non servono a nulla e noi lo dimostriamo con fatti concreti».